Nov 11, 2010 | Notizie | 0 commenti

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A.N.I.D.A. ONLUS: IN PIAZZA PER AFFERMARE I DIRITTI DEI DISABILI

anidaChe fine hanno fatto i soldi pubblici destinati ai disabili?

E’ quanto si chiedono i 320 partecipanti alle borse lavoro del progetto “INSIEME” (un’iniziativa destinata all’inserimento sociale dei soggetti portatori di handicap attraverso il lavoro), che scenderanno in piazza con l’associazione ANIDA Onlus.

Approfondiamo la questione con il presidente, il Dott. Giuseppe Sannino.

Presidente, quali sono le ragioni della protesta?

Vede… la nostra provincia da un lato si congratula per le nostre attività, per le occasioni di lavoro create – in totale autofinanziamento -, e dall’altra nei fatti ci nega ogni sostegno. Non solo, i fondi destinati ai disabili sono oggetto di speculazione continua; il caso “Insieme” è solo l’ultimo degli abusi su questo fronte.
Per questo la nostra è tutt’altro che una protesta strumentale: è piuttosto una richiesta legittima di quelli che sono i nostri diritti.
Come cittadini chiediamo alla politica un confronto vero, concreto e invece sono mesi che reinviano una risposta tra attese e scarica barile. E quando ci decidiamo a scendere in strada che fanno? Cercano di castrare la nostra manifestazione, recintandoci tra Piazza Municipio e Piazza Plebiscito.

 Il paradosso è che ci viene negata anche la protesta. Dopo mesi che i disabili attendono di ricevere i 500 euro al mese ed il ticket pranzo previsti, avendo esaurito tutte le forme civili e democratiche per farci ascoltare, abbiamo deciso di organizzare – con enormi sacrifici fisici e personali – un corteo. Dalla politica ci aspettavamo un sostegno, e invece dalla questura con la scusa della “sicurezza pubblica” arrivano nuovi bastoni tra le ruote.

E le ruote, in piazza venerdì 12 novembre, sono quelle delle carrozzine.

Già. Il fatto è che la nostra Provincia si fa forte con i deboli, ma debole con i forti. Noi il nostro ruolo l’abbiamo svolto fino in fondo: ora, se costretti, siamo disposti anche a “sfidare” la legge pur di ottenere il riconoscimento dei nostri diritti. Come deciso dal principio, il corteo partirà alle 9.30 da Piazza Cavour per terminare con un presidio presso la sede della Presidenza della Giunta Regionale della Campania in Via S. Lucia.

Chiediamo al Presidente Caldoro un incontro per ottenere risposte concrete sui fondi de progetto “Insieme” e su altre iniziative da mettere in atto per l’inserimento lavorativo dei diversamente abili in generale. Non è possibile che prima delle elezioni siano tutti sensibili al tema, e una volta al governo le promesse fatte siano subito archiviate come carta straccia.

Qualora non dovesse pervenire in tempo utile da parte del presidente Caldoro in persona una convocazione per discutere dei temi alla base della protesta, venerdì 12 a dispetto del clima tipicamente invernale sarà un venerdì molto “caldo”.

La Questura, la Prefettura, i Presidenti, gli Assessori, e i Consiglieri, la devono smettere di soffocare le giuste rivendicazioni dei diversamente abili campani. Pertanto invitiamo tutti, familiari compresi, a partecipare a tale evento, per impedire alle istituzioni di fuggire dalle loro responsabilità.

Valorizzare la diversità è un punto delle Vostre battaglie. Cosa significa?

I diversamente abili non sono inabili. Vogliono farci passare per disabili, ma ognuno può contribuire a suo modo al bene della società. Il Diversamente Abile è “ricchezza” e non “zavorra” per il Paese Un “disabile” può essere più abile di un normodotato. Il progetto moda che, come A.N.I.D.A. Onlus, abbiamo sostenuto e autofinanziato, facendo collaborare alla realizzazione di una collezione giovani stilisti e diversamente abili è un esempio lampante di quanta ricchezza lavorativa possa essere recuperata.

Abbiamo dato vita ad un laboratorio sperimentale di moda, facendo incontrare disabili e giovani stilisti, figure formative e operatori artigianali, ideando, disegnando e realizzando capi di vestiario di ottima fattura. Un dvd illustrativo del progetto di imprenditoria sociale è stato consegnato al Presidente della Regione Campania, al Sindaco di Napoli, al Presidente della Provincia di Napoli ed al Presidente dell’Unione Industriali di Napoli.
Se vogliamo sviluppare l’iniziativa c’è bisogno dell’aiuto concreto delle istituzioni, che per adesso nicchiano. Anche qui non ci arrenderemo: siamo pronti a far sfilare i capi di abbigliamento donna per i vicoli dei quartieri della Sanità

Complimenti, presidente. La Vostra associazione è la manifestazione evidente di quanta voglia di fare c’è nai cittadini di Napoli. In bocca al lupo per la manifestazione. Ci auguriamo che al più presto le istituzioni si mostrino pronte a darvi le risposte che state aspettando.

Per informazioni:
ANIDA ONLUS – Piazza Cavour, 38 (Na) 80137- Napoli    E-mail: anidaweb@libero.it  Web: www.anidaonlus.it. Tel – Fax : 081/4420084

 

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