Lo scandalo delle assunzioni facili si allarga sempre più. Dopo i casi di Atac e Ama, per le quali sta indagando la procura di Roma, anche a Napoli scoppia un nuovo episodio parentopoli al Comune.
La storia si ripete. Parenti, amici e conoscenti di alte cariche delle aziende in questione, che sono stati assunti con la cosiddetta chiamata diretta, ovvero fuori da ogni tipo di concorso ufficiale. Episodi incresciosi, ma a quanto pare piuttosto ricorrenti nel panorama italiano. L’elenco di imprese ed enti interessati dal fenomeno di giorno in giorno va allungandosi, aprendo un Vaso di Pandora assai più grande di quanto ci si poteva immaginare.
Nei casi di Roma e Napoli, le assunzioni eccellenti sono ora nel mirino delle procure che contestano il reato di abuso d’ufficio per le aziende sovracitate.
Civicrazia, a difesa del cittadino, sostiene da sempre la MERITOCRAZIA e la massima TRASPARENZA nei concorsi pubblici.
Solo premiando la competenza e sfidando la baronia delle caste si può dare il giusto input all’economia del Paese.
0 commenti