I crimini informatici determinano costi ammontanti a poco meno di 115 miliardi di dollari all’anno. A questa iperbolica cifra si arriva senza peraltro neanche tener conto degli oneri derivanti dalle conseguenti perdite di tempo per le vittime, che sono ben 430 milioni di persone, che si stima essere di ulteriori 250 miliardi di dollari. Nel complesso ammonta a circa 375 miliardi di dollari il carico complessivo derivante dalla cibercriminalità. Una curiosità: il valore del mercato nero di droghe leggere e pesanti non arriva a 300 miliardi di dollari. I dati segnalano dunque l’emergenza di una normativa rigida che disciplini i crimini 2.0, perchè il cittadino dev’essere davvero tutelato anche sul web.
DIRITTO DI DIFESA E TUTELA DELLE VITTIME DEI REATI “VIOLENTI”
Non è vero che le vittime di reati “ violenti “ hanno sempre diritto al patrocinio a spese dello Stato. COSA PREVEDE LA LEGGE L’art. 76 comma 4 ter del DPR 30 maggio 2002 n. 115 , modificato dalla legge n. 38 del 2009, prevede che le persone offese dei reati...
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