Sta avendo grande eco mediatica la presentazione alle Camere del decreto Gentiloni-Rao che si propone di “implementare la diffusione delle tecnologie connesse alla sanità online”. L’articolo 3 del decreto propone che i medici di base e i pediatri del Servizio Sanitario Nazionale compilino online le loro ricette mediche e le
inviino al portale web del Ministero della Salute. Le farmacie, a loro volta, dovranno acquisire la prescrizione digitale per garantire il rilascio al cittadino del farmaco.
Cosa vuol dire questo? Che il cittadino potrà, volendo, presentarsi infarmacia chiedendo della sua prescrizione e ottenere il farmaco semplicemente esibendo la sua tessera sanitaria. Tradotto, niente più file, disagi, ritardi e spostamenti, ma solo la cura nel più breve tempo possibile.
DIRITTO DI DIFESA E TUTELA DELLE VITTIME DEI REATI “VIOLENTI”
Non è vero che le vittime di reati “ violenti “ hanno sempre diritto al patrocinio a spese dello Stato. COSA PREVEDE LA LEGGE L’art. 76 comma 4 ter del DPR 30 maggio 2002 n. 115 , modificato dalla legge n. 38 del 2009, prevede che le persone offese dei reati...
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