E’ estate, quanti di noi sognano spiagge facilmente raggiungibili, sicure e organizzate per tutti, diversamente abili in primis?
Tale interrogativo-esigenza ha ispirato il progetto Perla riguardante l’accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della fascia costiera delle regioni transfrontaliere attuato, oltre che in Corsica, in tre regioni del nostro Bel Paese: Sardegna, Toscana e Liguria.
Spiagge più sicure, facili da raggiungere fino al mare anche per i disabili, senz’auto, e con indicazioni standard su correnti marine, rocce pericolanti e tipo di fondali. Nelle spiagge interessate dal progetto Perla anche percorsi con mattonelle particolari per ipovedenti che, a piedi nudi, possono arrivare fino al mare; lettini ad altezza maggiorata, corsie preferenziali per carrozzine e sedie ad hoc galleggianti per permettere di fare il bagno in mare a chi ha problemi di mobilità.
Questi i risultati reali che la task-force salva-spiagge del Progetto Perla ha presentato: le attività svolte in circa tre anni di lavoro e finanziate con fondi Ue per 2,5 milioni.
Le spiagge interessate sono realtà e si trovano in Sardegna, nella provincia di Oristano, sulla costa occidentale dell’isola, in Toscana a Bibbona, Castagneto Carducci e Cecina, e in , in provincia di La Spezia, a Marinella di Sarzana. In Corsica nella città di Bastia.
Spiagge italiane, perle del turismo e bellezza fruibile da tutti: finalmente i primi passi sono stati fatti, ora bisogna continuare nell’impegno affinché tutte le spiagge del nostro Stivale formino una collana di perle da visitare.
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