Mar 28, 2013 | Eventi | 0 commenti

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IL PROGETTO DIVERSAMENTE MODA DELL’ANIDA NON DEVE FERMARSI…

diritti cittadinoL’associazione civicratica ANIDA sta portando avanti un progetto con contenuti 
fortemente innovativi, che prevede l’inserimento lavorativo di Diversamente 
Abili e categorie svantaggiate in un settore che non conosce crisi, quello dell’
alta moda, attraverso la realizzazione di un laboratorio sperimentale di cucito 
altamente specializzato. 
Tale modello di impresa sociale specializzata è replicabile. Nella fase 
iniziale del progetto è già previsto l’inserimento di almeno 20/25 risorse.

A conferma della validità del progetto civicratico sta anche nelle parole del 
Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Cav. Mario Boselli che 
afferma: “La moda batte la crisi” e nella lettera inviata all’associazione 
nella quale ha premiato l’idea di un laboratorio di cucito per capi di alta 
Moda e si è impegnato non appena sarà operativo a segnalarlo alle maison loro 
associate, affinchè valutino la possibilità di affidare delle commesse 
lavorative. 
Tale conferma è stata dimostrata praticamente attraverso il corner riservato 
ai volontari dell’A.N.I.D.A. durante la settimana della Moda di Milano che si è 
tenuta dal 20 al 26 febbraio 2013, per l’occasione l’associazione ha realizzato 
un secondo campionario di abiti prototipo. Il progetto dell’’A.N.I.D.A. ha 
riscosso grande interesse ed entusiasmo da parte degli industriali presenti 
alla manifestazione, che hanno rimarcato una carenza di manodopera 
specializzata nel loro settore e che sono sempre alla ricerca di laboratori in 
grado di cucire i loro capi. 
Il progetto deve andare avanti ma per accettare le collaborazioni con queste 
prestigiose maison, oltre al locale messo a disposizione da uno degli 
associati, c’è bisogno di macchinari moderni e principalmente di formazione per 
alzare il livello di specializzazione dei giovani che lavorano al progetto. 
Anche per questo il Presidente Sannino, civicratico da sempre, lancia un’idea-
appello agli imprenditori del settore che loro malgrado non possedendo un 
elevato grado di specializzazione e producendo capi di abbigliamento destinati 
ad un mercato diverso si trovano in condizioni di crisi o addirittura stanno 
chiudendo. Sannino, nel suo appello si rivolge al privato per creare un 
possibile partenariato con queste aziende o per ricevere in donazione i 
macchinari industriali. La disabilità non ha fermato i civicratici dell’ANIDA, 
fino ad ora, gli stessi non si faranno fermare dalla indifferenza della 
politica. Diversamente MODA, un progetto civicratico che illustra bene quanto 
Civicrazia, attraverso le associazioni che la sostengono, vada avanti con 
progetti dalla parte del cittadino. Uno per tutti, quello per la Sovranità del 
Popolo. 

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