Regione Campania, rispetta le leggi a favore del Cittadino: subito il Difensore Civico!
La Regione Campania ancora senza Difensore civico con notevoli danni per i Cittadini. Nonostante il terzo provvedimento giudiziario che ha accolto il ricorso dell’avv. Giuseppe Fortunato. Il Consiglio di Stato, con sentenza pubblicata il 15 novembre scorso, ha confermato l’annullamento del decreto di nomina del dott. Bianco a Difensore civico regionale per difetto di comparazione tra i requisiti di competenza, esperienza e professionalità.
Secondo i superiori giudici amministrativi il provvedimento di nomina si è limitato all’enunciazione del curriculum del candidato prescelto.
L’avv. Giuseppe Fortunato ha diffidato la Regione per non aver dato ancora seguito all’atto di nomina del Difensore civico con criterio comparativo dei requisiti dei candidati, lasciando in tal modo ancora la funzione scoperta.
Il Consiglio di Stato ha annullato la seconda nomina per vizio di motivazione stabilendo il criterio comparativo con il quale la Regione Campania avrebbe dovuto già procedere e deve ora subito procedere alla nomina secondo le esperienze e competenze peculiari tra i candidati.
Ciò nonostante, dopo oltre tre anni e nove mesi di ricorsi, l’importante figura del Difensore civico è ancora negata ai cittadini della Campania. Tale vuoto istituzionale risulta ancora più stringente se si considera che in Italia con la cancellazione della figura dei difensori civici comunali e la mancata approvazione del Mediatore nazionale più volte sollecitato dall’Europa, assume un rilievo ancora maggiore il Difensore regionale.
Occorre ricordare che la legge 42/2010 sul contenimento della spesa pubblica, ha abolito il Difensore Civico Comunale.
Diventa pertanto indifferibile la nomina del Difensore regionale con i requisiti di competenza, esperienza e professionalità ribaditi dai giudici amministrativi. Non si può continuare a negare ai Cittadini campani il loro legittimo Difensore Civico!
0 commenti