Mar 31, 2017 | Notizie | 0 commenti

Tempo di lettura: 8 minuti

UNA NUOVA FRONTIERA NEL RECUPERO CREDITI

Una nuova frontiera nel recupero crediti

Oggi presso la sala stampa di Monte Citorio in Roma si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione della proposta di legge denominata “disciplina dei servizi per la tutela del credito” presentata come primo firmatario dall’On Paolo Petrini in forza PD.

Vari i soggetti coinvolti tra i quali Gianluca D’Ascenzio Presidente del codacons e vicepresidente dell’Osservatorio Imprese e Consumatori (OIC) e Antonio Persici Presidente dell’Osservatorio Imprese e Consumatori

L’On.le Petrini parla di stime di milioni di pratiche di recupero crediti in carico ad aziende di settore con un monte crediti di  decine di miliardi di euro da recuperare. Moltissime sono pratiche stragiudiziali. Il fenomeno però è in ascesa. Il Pdl, che disciplinerebbe se approvato il settore con normativa omogenea e compiuta a tutela di tutti i soggetti coinvolti, interviene su leggi ormai vetuste e incapaci di far fronte ai tempi cambiati (art 115 del TULP del 1931).

Il problema continua il deputato e che le aziende di recupero crediti che si occupano del settore non sempre hanno una formazione specifica e soprattutto non vi è una loro riconoscibilità e controllo specifico. Ecco allora introdotto l’obbligo di formazione per gli operatori di tali aziende e la costituzione di un Organismo Pluralistico di Controllo e Regolazione, composto da i soggetti rappresentativi delle categorie in varia misura coinvolti dalla proposta di legge, presieduto dal Ministro della Giustizia, quest’ultimo competente a rilasciare una autorizzazione ad operare all’impresa specifica interessata a svolgere tale attività. Vengono poi chiarite anche sanzioni specifiche all’impresa che non rispetti le regole fissate dal pdl Nessuna competenza residuerebbe in capo al Ministro dell’Interno.

Il progetto di legge prevede anche l’istituzione di un fondo di solidarietà creato solo per obbligazioni a bollettazione (energia, gas telefono, altro) allo scopo di intervenire a favoredei debitori involontari (circostanza queste che forse la norma dovrebbe chiarire meglio), fondo che verrebbe alimentato non solo dai gestori del servizio attraverso un accantonamento di una quota di ogni bolletta, che poi verrebbe da questi recuperata con la defiscalizzazione della quota de qua, ma il fondo verrebbe rimpinguato (e questo potrebbe essere un elemento di debolezza della norma) anche con una quota a carico degli utenti che però non vedrebbero premiato in alcun modo tale slancio di generosità. 

Altri pregi del Pdl sono la prevenzione di comportamenti scorretti da parte degli operatori di recupero crediti e dei debitori attraverso l’obbligo di registrazione delle telefonate per il sollecito e recupero del credito e l’agevolazione al rintraccio dei debitori furbetti e irreperibili grazie ad un accesso autorizzato solo agli operatori di settore alle banche dati nel rispetto ovviamente delle disposizioni sulla tutela della privacy.

Insomma una buona proposta di legge su cui lavorare in grado di facilitare un settore nevralgico del Paese, con il massimo garantismo, così da efficentare il settore della tutela del credito orm ai da molto tempo in sofferenza.

Articoli Correlati

PREMIO STUDENTI CIVICRATICI

PREMIO STUDENTI CIVICRATICI

PREMIO STUDENTI CIVICRATICI A BUSTO ARSIZIO Civicrazia, nell'ambito delle Antenne Civicratiche,  ha istituito già da anni il Premio Studenti Civicratici. Giovedì 6 giugno 2024 sono stati premiati quattro studenti degli Istituti Acof - Olga Fiorini di Busto Arsizio...

leggi tutto

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *