Superata la fase di avvio della ormai costituita Macroregione Mediterranea, dopo la pubblicazione del Decreto n° 9 del 12 novembre 2018 emanato dal Difensore Civico Campano (Avv. Giuseppe Fortunato), e dopo che si era tenuta il 9 novembre l’ Assemblea della Macroregione Mediterranea a Palazzo Serra di Cassano – Istituto Italiano per gli studi filosofici a Napoli, si sta delineando e definendo sempre più marcatamente la struttura organizzativa di questo strumento operativo altamente avanzato dell’Unione Europea.
Il Difensore Civico Campano ha decretato il riconoscimento di gruppi di Azione il cui compito è quello di attuare la strategia macroregionale da far adottare al Consiglio Europeo. I gruppi sono divisi in ben sei Dipartimenti distinti in aree di azione (Europa e Internazionale, Italia, Società Civile, Finanze, Comunicazione e Social) e guidati da un coordinatore e da un vice-coordinatore. Le attività di tutti i Dipartimenti si armonizzano attraverso il Comitato dei Coordinatori.
L’importanza e il valore aggiunto della strategia Macroregionale è da identificarsi nel tentativo di creare integrazione e inclusione sociale, garantire tutela nell’affrontare le sfide comuni in una determinata area geografica, porre in essere azioni rivolte alle questioni ambientali che risultano essere il pilastro dello sviluppo sostenibile attraverso la responsabilità sociale anche degli operatori economici, tenendo conto dei cambiamenti climatici e delle modalità di adattamento agli stessi, spingendo verso l’adozione di politiche di green economy, incentivando il turismo sostenibile, attirare l’attenzione sui problemi della sanità pubblica, della sicurezza alimentare e delle pari opportunità non solo di genere.
La strategia macroregionale riscuote ovunque sempre più successo poiché è basata su una visione a breve e lungo termine, su un efficace coordinamento e su una struttura organizzativa dotata di alta capacità amministrativa, il tutto accompagnato da una efficace ed efficiente scambio di informazioni.
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