Mar 1, 2019 | Notizie | 0 commenti

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DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA, ALLA BASE DEL MODELLO DELLA MACROREGIONE MEDITERRANEA

Democrazia e’ una bella parola di origine greca sinteticamente tradotta:
Governo del Popolo.
Nel nostro ordinamento giuridico riteniamo che la libertà di pensiero e di parola combinata con un sistema di voto in cui ogni elettore può scegliere in autonomia chi mandare in parlamento, garantisca l’attuazione del “Governo del Popolo”.
E’ veramente cosi?
Assolutamente no.

Oggi il cittadino indica su una scheda nomi di candidati e di una organizzazione politica che in linea di massima rappresentano alcuni dei suoi desideri.

Una volta eletti deputati, questi candidati, dovranno rinegoziare con altre persone, espressione di progetti di governo anche antitetici, la rappresentanza di “pensieri ed azioni” ricevuti in dono dai propri elettori
La Democrazia Partecipativa, alla base del modello della Macroregione Mediterranea, supera e sostituisce la  “democrazia delegata”, ingannevole.
La Democrazia Partecipata che ne consegue  è il vero strumento di esercizio diretto delle proprie idee ed aspirazioni.
I cittadini della Macroregione Mediterranea sono essi stessi, come e quando lo vogliono, i “negoziatori” e coloro che stimolano e realizzano la nuova politica   per il bene della Macrocomunità e di ogni Comunità, analogamente strutturata con il modello partecipativo.
Nella Macroregione Mediterranea non possono più verificarsi “derive autoritarie” né  separazione fra Cittadini e vari livelli di responsabilità.

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