Il tema dell’accoglienza dei migranti è oggetto di dibattito politico ormai da molto tempo; quotidianamente infatti assistiamo al divulgarsi di notizie inerenti l’ arrivo (tentato o compiuto) di extracomunitari all’interno del nostro Paese. L’analisi dell’argomento risulta estremamente ampia poiché può essere sviluppata usando diverse chiavi di lettura, da quella giuridica in campo di tutela dei diritti umanitari a quella sociale, in tema di integrazione multietnica. Anche in ambito sanitario il tema può essere affrontato sotto diversi punti di vista, da quello manageriale a quello puramente assistenziale. Dal punto di vista del management sanitario non vi è dubbio che l’arrivo di un così grande numero di utenti comporterà un sovraccarico da parte delle strutture erogatrici di servizi sanitari, siano esse locali o nazionali e che, quindi, dovrà rendersi necessaria un’ottimizzazione dei processi che sono alla base dell’erogazione dei servizi stessi. L’aumento della domanda di assistenza dovrà essere direttamente proporzionata ad un aumento del ventaglio dell’offerta, al fine di poter erogare un servizio di qualità a tutti gli utenti. Dal punto di vista puramente assistenziale sarebbe forse necessario optare per un’analisi delle principali patologie che potrebbero affliggere i soggetti che sono portatori di questo tipo di vissuto. L’arrivo degli extracomunitari, pertanto, potrebbe essere visto come opportunità per poter operare dei cambiamenti e delle innovazioni dal punto di vista manageriale ed assistenziale all’interno del nostro sistema sanitario, in un’ottica di costante miglioramento ed adattamento al mutarsi delle esigenze dell’utenza, rinforzando gli strumenti della pianificazione e della programmazione delle attività e monitorando continuamente i risultati della performance posta in essere.
DIRITTO DI DIFESA E TUTELA DELLE VITTIME DEI REATI “VIOLENTI”
Non è vero che le vittime di reati “ violenti “ hanno sempre diritto al patrocinio a spese dello Stato. COSA PREVEDE LA LEGGE L’art. 76 comma 4 ter del DPR 30 maggio 2002 n. 115 , modificato dalla legge n. 38 del 2009, prevede che le persone offese dei reati...
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