L’ insegnamento dell’educazione civica è di fondamentale importanza per affrontare le tematiche sociali e per affrontare nel modo migliore il futuro. I bambini di oggi saranno i cittadini del domani.
L’educazione civica fa risaltare l’importanza dei valori sociali e civici, anche favorendo la difesa della legalità, l’estendersi e il concreto applicarsi delle garanzie contro i soprusi, la lotta contro le discriminazioni.
Inoltre l’educazione civica permette di conoscere la Costituzione e le più importanti normative, sviluppando consapevolezza nella civile convivenza.
L’educazione civica fu introdotta nel 1958 e fu soppressa erroneamente a partire dall’anno scolastico 1990/1991.
L’abolizione fu giustificata sommariamente affermando assurdamente che ormai la società era evoluta e non era più prioritario insegnare certe materie.
Questa lacuna nella scuola ha così contribuito al disastro culturale ed è stata in parte causa della distruzione dilagante del senso civico.
Infatti se certe nozioni non si insegnano a scuola poi non te le spiega più nessuno.
Oggi vige un totale analfabetismo Civico. E’ provato che la maggior parte dei giovani non sa nemmeno che cosa sono le Istituzioni e non solo non è in grado di orientarsi fra enti ma sovente neppure di distinguere il lecito dall’illecito.
La mancanza di senso civico, derivante dall’ignoranza delle elementari informazioni, induce facilmente i giovani a violare qualsiasi regola di buona convivenza.
Nemmeno nelle Istituzioni scolastiche che dovrebbero costituire un esempio vengono oggi applicate le necessarie regole di buon senso.
Queste evidenti lacune hanno portato ad un urgente reinserimento di questa materia nelle scuole di ogni ordine e grado e secondo le nuove disposizioni legislative l’educazione civica dovrà coprire almeno 33 ore in un anno.
Questa riforma, tuttavia, presenta diverse e rilevanti criticità, aggravate in quest’anno che si sta rivelando il più complesso e difficile anno scolastico di sempre.
Per insegnare efficacemente l’educazione civica non ci sono nemmeno i docenti esperti e capaci Sono stati così previsti corsi prefabbricati di formazione pratica online per poter insegnare l’ educazione civica nel rispetto della legge 92/20 e delle nuove linee guida ministeriali ma l’esito poteva essere migliore.
Insomma le uniche cose che non mancano sono proprio le “mancanze”.
Per sopperire a queste mancanze e per dare un positivo messaggio diverso, è nata da parecchi anni Civicrazia.
Civicrazia non è un partito ma è lo strumento, derivante da un vastissimo impegno della società civile e da una crescente solidarietà interassociativa, per cittadini impegnati nella strenua difesa di valori quali il rispetto della dignità della persona, la solidarietà, il bene comune.
Civicrazia promuove gentilezza, meritocrazia e efficacia che sono indispensabili ovunque ma soprattutto sono necessarie nelle Pubbliche Amministrazioni dove sarebbe doveroso per chi ricopre pubbliche funzioni promuovere una intensa, reale e permanente collaborazione con i cittadini, sviluppando ogni sinergia.
Civicrazia combatte ogni ingiustizia e sostiene quotidianamente le battaglie delle associazioni che favoriscono coesione di interi settori sociali.
Civicrazia è da tutti oramai riconosciuta come la punta avanzata dei Cittadini che si battono per i propri e per gli altrui diritti ed è il motore della società civile nelle sue diverse diramazioni.
Civicrazia attiva costantemente un impegno unitario e solidale per il rispetto della dignità di tutti.
Le parole, infatti, vanno bene per riempire una trasmissione o un giornale ma ciò che conta sono i fatti e le visioni.
di Marzia Vicenzi
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