Giunge dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l’invito alla lettura e perché no alla rilettura della Costituzione.
Ignorata o trascurata, è proprio nella Costituzione che si riassumono tutte quelle norme essenziali del vivere civile nel pieno senso del termine. «Tutti i cittadini si comportino secondo la Costituzione», non lettera morta pertanto ma carta principale su cui poter trovare «Valori e regole» che ispirino non solo l’attività delle istituzioni, «ma anche vita e comportamenti degli italiani». Il Capo dello Stato, ricevendo al Quirinale alcune studenti toscani in occasione dell’anniversario della firma della legge leopoldina contro la pena di morte ha raccomandato ai giovani il testo principe della nostra Repubblica.
Un richiamo forte anche all’unità del Paese. Unità dei cittadini nel rispetto delle regole, pieno sviluppo della persona umana sono principi civicratici cardini su cui posare le regole del vivere civile. Civicrazia, con oltre 4000 associazioni, si batte perché ogni giorno trovino concretamente massimo rispetto e applicazione.
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