La Lega Antivivisezione, tra le Associazioni Guida di Civicrazia, denuncia un recente caso di animali vittime di maltrattamento. Tra il 13 e il 14 dicembre scorso a Tarvisio (Udine) agenti del Corpo Forestale hanno infatti effettuato il sequestro di 38 cuccioli di cane che venivano trasportati in piena clandestinità, in condizioni drammatiche nonché sprovvisti di microchip e documentazione sanitaria.
Ma ad essere oggetto di intervento da parte del Nirda sono stati animali di diverse razze.
Diversi sono stati i fermi: tra i cuccioli maltrattati non solo cani, ma anche gattini per un totale di 115 esemplari trasportati in tre auto dirette al Sud.
In particolare i 38 cuccioli canini erano stipati nel bagagliaio di una vettura ammassati uno sull’altro affamati, senza acqua e ricoperti dei propri escrementi. Pincher, Barboncini, Cavalier King, Cocker, Yorkshire, Shitzu, San Bernardo, Labrador e Carlino in pochissimo spazio. In un altro caso i cuccioli provenivano dall’Est, dalla Polonia in particolare.
“Vi è un intenso traffico di cuccioli dall’Est Europa, soprattutto in prossimità delle feste natalizie”, spiega Ilaria Innocenti del settore Cani e gatti della LAV. Per combattere simili maltrattamenti degli animali e contro il traffico dei cuccioli, la LAV si auspica che il Disegno di Legge per la Tutela degli animali approvato dalla Camera dei Deputati lo scorso 25 novembre, trovi la sua rapida approvazione anche nell’Aula del Senato, fornendo a Forze di Polizia e Servizi veterinari strumenti efficaci.
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