NEUROSVILUPPO INFANTILE
Il neurosviluppo è il processo biologico che porta alla formazione del sistema nervoso umano.
I disturbi del neurosviluppo compromettono alcune capacità neurologiche, determinando ad esempio: la disabilità intellettiva, i disturbi della comunicazione, i disturbi dello spettro autistico (dall’Asperger all’autismo grave), il disturbo da deficit di attenzione/iperattività, il disturbo specifico dell’apprendimento e i disturbi del movimento.
Solo una diagnosi immediata, coadiuvata dalle dovute e tempestive terapie, può limitare l’impatto dei disturbi del neurosviluppo nell’evoluzione del bambino.
Le terapie necessarie, affinché si abbiano risultati, consistono principalmente in sedute di Neuropsicomotricità e Logopedia che, a seconda della diagnosi, prevedono un protocollo “su misura”.
Tutto ciò premesso, com’è possibile che ci siano liste d’attesa per le terapie necessarie che durano fino a 4 anni, quando è essenziale e indispensabile l’immediata tempestività d’intervento?
L’inefficienza del sistema sanitario locale costringe i genitori a rivolgersi a centri privati per le dovute terapie necessarie ad aiutare il bambino, ma con rilevanti costi e sacrifici, ovvero con costi che variano da 50 a 100 euro settimanali.
Inoltre, non tutte le famiglie hanno la possibilità economica, oltre che la preparazione per poter affrontare il problema del proprio figlio.
Il ritardo segnerà il bambino, emarginandolo e costringendolo ad una vita di sostegni, aiuti e di sofferenze.
La Costituzione tutela il diritto alla salute, la parità di trattamento e l’uguaglianza ma in questo caso rimangono belle parole scritte.
Non possiamo accettare che l’incompetenza e l’indifferenza della gestione clientelare della politica condanni un bambino al baratro della sofferenza psicologica per il resto della sua esistenza.
Sabrina Barbuto
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