Tempo di lettura: 8 minuti

ANCHE I CIECHI POSSONO VEDERE IL CIELO

 E’ un astronomo ad affermarlo. Per la precisione  Andrea Miccoli, esperto dell’Unione Astorofili Italiani, nonché ex maggiore dell’Aeronautica e Vicepresidente dell’Associazione Pontina di Astronomia. E proprio nell’Agropontino, comincerà da questa premessa il primo sperimentale corso di astronomia elementare per non vedenti e ipovedenti, dal titolo "Watch the Earth".

"Far vedere il cielo ai ciechi e’ possibile. Loro vedono con le mani. Tutto qui. Servono solo strumenti adatti a portare in quelle mani il nostro pianeta e gli astri celesti", spiega Miccoli – che ha costruito anche gli strumenti didattici appositi -.
Il corso sarà una novità a livello italiano ed europeo: 6 incontri che prenderanno il via il 22 gennaio prossimo, per terminare il 12 marzo con l’appuntamento presso la Sede Provinciale Unione Italiana Ciechi di Latina.

Libri per spiegare l’astronomia ai ciechi c’erano già, ma mancava un progetto pratico da toccare con mano, così il Dott. Miccoli ha costruito un mappamondo, un rotogeo  (un piano di legno circolare, di circa 70 cm di diametro, e che ruota intorno al suo centro grazie a dei cuscinetti), un eliogiro (un disco di 40 cm che rappresenta l’orizzonte di un osservatore che può trovarsi in qualunque punto della Terra) con targhette Braille a misura di non vedente. Una riproduzione di pianeti e del Sole – di cui si riprodurrà a mano il suo sorgere e tramontare – permetterà di comprendere l’alternarsi del giorno e della notte; si potranno comprendere il moto diurno, l’inclinazione dell’asse di rotazione, il moto annuo, le stagioni, l’orbita con i suoi punti notevoli, il movimento di Precessione, la Polare, l’equatore celeste, l’eclittica. “Non una cosa da poco per chi, come un cieco, vive in una lunga notte senza fine”.

“Una bellissima iniziativa”, commenta Tommaso Daniele, presidente dell’Unione Italiana Ciechi e difensore specialista di Civicrazia.
 

Seguici in X con link a @CivicraziaItaly

Articoli Correlati

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »