Un evento che ha coinvolto tutti e finalizzato a sensibilizzare la società
Il progetto, partito a gennaio 2021, vede la partecipazione di due partner: il Comitato dei genitori Fasano e la Cooperativa sociale Genteco di Conversano.
Ma com’è strutturato il festival e quali sono i tempi di svolgimento?
Il 18 giugno la giornata canora; inoltre, altre due attività principali: la realizzazione di due nuovi strumenti musicali e corsi gratuiti di formazione musicale
La storia del festival
La storia è quella di una giovane donna emiliana, che ha una grande passione per la musica. Una passione, che non ha potuto coltivare a causa di una disabilità dovuta a malattia degenerativa.
Una storia, cui si intreccia un’altra storia: quella di un musicista, originario della Puglia, divenuto disabile per un grave incidente, avvenuto nel 2019.
Musica e tanto altro
Musica, sì. Ma non solo. Alla musica si accostano corsi di formazione musicale gratuita, per tutti gli aspiranti musicisti con disabilità. Esperti del settore, sviluppano, maggiormente, competenze musicali. Ma anche la sensibilità, l’identità e la creatività.
Il progetto “Accordi Abili”. Verso una società più giusta
Il nome affascina. Si tratta di uno strumento analogico, ibrido ed elettronico, che grazie a i suoi centoventotto suoni consente, a chi lo usa, di scegliere il suono dello strumento che vuole suonare soffiando in una comune cannuccia intercambiabile. E che agisce come leva di comando dello strumento. Non resta quindi che abbandonarsi ad una talentuosa, capace, autoironica e allegra rappresentazione.
Insomma, l’iniziativa è un contributo importante ed è concreta testimonianza per una società, che desideriamo, sempre più, a misura d’uomo. Una società più giusta pronta a mettersi in gioco sino a farsi garante di tutti i Cittadini), a prescindere dall’età, dal sesso, dalla razza. E dalle condizioni fisiche e/o psichiche di questi ultimi.
Valeria Garbin
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