PER IL RIORDINO TERRITORIALE E LO SVILUPPO DELLE AREE INTERNE
Grande Italia o “Italiucola”?
Ovvero quanto è bollente la questione delle aree interne.
La consapevolezza di adeguare le politiche di pianificazione territoriale al principio europeo della coesione trova le sue origini in 3 atti emblematici:
– l’Art. 23 dell’Atto Unico Europeo del 1986;
– il Trattato di Maastricht del 1992;
– il Trattato di Lisbona del 2007.
Vi è stata in Italia una inadeguata formulazione di obiettivi e strategie che si sono susseguiti per circa 50 anni, nel tentativo – fallito – di ridurre il divario e il ritardo di sviluppo tra i vari territori regionali.
UN INSUCCESSO ORA ANCHE CERTIFICATO DALL’ISTAT NEL SUO “RAPPORTO ANNUALE 2023″
“La situazione del Paese” [link: https://www.
Ad appesantire il quadro negativo della situazione vi è il problema dell’abbandono dei piccoli centri rurali e montani e l’invecchiamento della popolazione, non più solo problemi meridionali, ma di gran parte dei Comuni italiani rientranti nelle cosiddette aree interne.
I dati, confrontati con quelli europei, mostrano che questa tendenza è diventata strutturale ed incide come una palla al piede per lo sviluppo dell’economia interna. E soprattutto, per ciò che viene definito il “motore della crescita futura”: le nuove generazioni!
LE GIOVANI GENERAZIONE NON POSSONO PIU’ ASPETTARE!
In Italia (2022) quasi un giovane su due di età compresa tra i 18-34 anni si ritiene deprivato delle chiavi del benessere: istruzione, lavoro, leve di coesione sociale, salute, benessere soggettivo, attrattività territoriale. Ad aggravare la situazione il meccanismo della trasmissione intergenerazionale della povertà che in Italia è più intenso che nella maggior parte dei Paesi UE!
L’Italia si salva se si salvano i giovani e si valorizza il loro ruolo sociale e produttivo nei territori di origine.
IL RUOLO DELLA MACROREGIONE MEDITERRANEA
Solo una visione macroregionale mediterranea può contribuire ad armonizzare in una nuova prospettiva i fattori di sviluppo territoriali: valoriz
Il nostro impegno per il riordino territoriale e lo sviluppo delle aree interne inizia proprio da qui!
Giuseppe F. Zangaro
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