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MASSIMA ATTENZIONE AL TEMPO DEI BAMBINI DAVANTI AGLI SCHERMI

RICERCA SCIENTIFICA

In una recentissimo articolo scientifico giapponese, pubblicato sulla prestigiosa rivista Jama Pediatrics, i ricercatori hanno indagato se alcune caratteristiche dello sviluppo infantile (comunicazione, problem solving, abilità sociali…..)  siano condizionate dal tempo trascorso davanti agli schermi elettronici.

(https://jamanetwork.com/journals/jamapediatrics/fullarticle/2808593)

 

OBIETTIVO DELLA RICERCA

Esaminare l’associazione tra l’esposizione allo schermo tra i bambini di 1 anno di età e 5 caratteristiche nello sviluppo (comunicazione,  motricità grossolana, motricità fine, risoluzione dei problemi e abilità personali e sociali) all’età di 2 e 4 anni.

 

DISEGNO DELLA RICERCA

Sono state incluse  donne in gravidanza di 50 cliniche ostetriche e ospedali delle prefetture di Miyagi e Iwate in Giappone dal 2013 al 2017. Le informazioni sono state raccolte in modo prospettico includendo nell’analisi 7090 coppie madre/bambino. L’analisi finale dei dati è stata effettuata nel 2023.

 

CATEGORIE SECONDO TEMPI DI ESPOSIZIONE ALLO SCHERMO

Sono state identificate quattro categorie di esposizione allo schermo per i bambini di 1 anno di età in rapporto al tempo trascorso: <1 ora, da 1 a <2 ore, da 2 a <4 ore, o 4 ore al giorno.

 

METODO DI VALUTAZIONE DEI DATI DELLA RICERCA

I ritardi nello sviluppo nelle 5 caratteristiche dello sviluppo per i bambini di età di 2 e 4 anni di età sono stati valutati utilizzando la versione giapponese del questionario Ages & Stages. Per ogni caratteristica era possibile una variazione da da 0 a 60 punti.

 

TARGET DELLA RICERCA

Dei 7097 bambini di questa ricerca, 3674 erano maschi (51,8%) e 3423 femmine (48,2%). Per quanto riguarda l’esposizione giornaliera davanti allo schermo, 3440 bambini (48,5%) hanno avuto meno di 1 ora, 2095 (29,5%) da 1 a meno di 2 ore, 1272 (17,9%) da 2 a meno di 4 ore e 290 (4,1%) da 4 a più ore.

 

RISULTATI DELLA RICERCA 

Il tempo trascorso sullo schermo dei bambini è stato associato a un rischio maggiore di ritardo nello sviluppo della comunicazione  all’età di 2 e 4 anni, così come per il problem solving.

 

CONSIDERAZIONI FINALI

L’utilizzo degli schermi in età precocissima rappresenta un problema pedagogico/educativo di rilevante importanza soprattutto considerando la gradualità di sviluppo del sistema nervoso centrale correlato all’età, che necessita di fasi di apprendimento progressive secondo i classici metodi di apprendimento non tecnologici.

Dott. Paolo Orio

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