Alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, un pubblico qualificato ( giornalisti, ricercatori, operatori sociali, politici di rilievo ) ha assistito, il 29 gennaio, alla presentazione del XXII “Rapporto Italia” annuale elaborato dall’EURISPES, il qualificato ente di ricerca sociale presieduto da Gian Maria Fara, attivo dal 1982. Il rapporto è stato tracciato mediante interviste a un campione di cittadini largamente rappresentativo della nostra società, e percorsi di ricerca in tutti i suoi campi: dalla fiducia dei cittadini nelle istituzioni (sempre più in calo, tranne poche eccezioni) all’economia, dal volontariato alla sanità, dai beni culturali alle istanze religiose e spirituali degli italiani, alla riforma istituzionale.
“C’è poco da attendersi, in questo campo”, ha osservato giustamente il Presidente dell’EURISPES, Fara, “da un Parlamento che oggi, ancor più che in passato, con le leggi elettorali vigenti è sempre più un Parlamento non di eletti dai cittadini, ma di nominati dagli apparati di partito”: impiegati che non fanno altro che attuare le direttive dei loro superiori di partito, pena la perdita dell’incarico.
Analisi come queste evidenziano che è il momento di agire. Per questo Civicrazia sta operando per superare il sempre più rilevante divario tra classe politica e cittadini, rendendo il Cittadino protagonista della vita pubblica.
F.F.
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