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SMARTPHONE E RISCHI GENOTOSSICI

UNA RICERCA

L’uso della telefonia mobile è aumentato drasticamente, creando una maggiore preoccupazione per la salute riguardo agli effetti delle radiazioni emesse dai telefoni cellulari. Pertanto, unaricerca ha mirato a valutare la frequenza dei micronuclei (espressione di danni a carico del DNA) nelle cellule della mucosa orale esfoliate in utenti di telefonia mobile di alto e basso livello di utilizzo.https://journals.lww.com/jpat/fulltext/2018/22030/significance_of_micronuclei_in_buccal_smears_of.42.aspx

MATERIALI E METODI

Un totale di 50 soggetti è stato suddiviso in due gruppi principali: utenti di telefonia mobile a basso e ad alto utilizzo. Inoltre, i soggetti che utilizzano il telefono cellulare per più di 10 ore alla settimana sono stati considerati utenti con un elevato tempo di conversazione, mentre per un tempo inferiore a 4-5 ore a settimana sono stati considerati utenti con un basso tempo di conversazione. Le cellule della mucosa buccale vengono estratte raschiando la cavità orale con una spatola di legno. La valutazione dei micronuclei è stata effettuata al microscopio in 1000 cellule per individuo.

RISULTATI

È stato riscontrato un aumento significativo del numero di micronuclei negli utenti di telefonia mobile ad alto utilizzo rispetto a quelli a basso utilizzo. Inoltre Il numero medio di micronuclei è risultato significativamente più alto negli utenti che non usano le cuffie rispetto a quelli che le utilizzano.

UNA RIFLESSIONE SUI RISULTATI 

Le radiazioni dei telefoni cellulari, anche se nell’intervallo consentito, per esposizioni prolungate, possono causare una significativa genotossicità. La genotossicità si nota quando il telefono cellulare viene utilizzato più frequentemente sullo stesso lato della testa, il che può essere causato dalla maggiore quantità di radiazioni e dall’aumento della temperatura. L’uso delle cuffie riduce in qualche misura la genotossicità delle radiazioni dei telefoni cellulari ma non lo elimina.

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