INADEGUATEZZA DEL COMITES EGITTO – VOGLIAMO TRASPARENZA E LEGALITA’!
La normativa vigente, in particolare la Legge n. 286/03 e il D.P.R. n. 395/03, stabiliscono chiaramente che:
Art. 3
I bilanci del Comitato sono pubblici
Art. 5.5
Le sedute del Comitato sono pubbliche. La pubblicità è assicurata anche mediante pubblicazione dei resoconti sull’albo consolare e comunicazione ai mezzi di informazione locali.
Tele fondamentale normativa non è rispettata.
UN’ASSEMBLEA DEL COMITES EGITTO CON PARTECIPAZIONE NEGATA
Il 15 Novembre 2023 è stata convocata un’assemblea del COMITES. Era stato chiesto allo stesso COMITES quali erano le modalità dell’assemblea (se online o in presenza).
Ci saremmo aspettati che, almeno per un minimo senso di decenza, educazione e rispetto istituzionale, il segretario del COMITES avesse provveduto a fornire una risposta alle legittime domande. Purtroppo, tale aspettativa è stata del tutto disattesa, come avviene ormai da anni.
Il giorno 15 Novembre, alle 10:00 un cittadino italiano si è presentato desideroso di partecipare all’assemblea, ma gli è stato negato l’accesso con la ridicola scusa che non aveva prenotato in anticipo.
Riteniamo questo comportamento non solo illegittimo, ma anche assolutamente ridicolo.
Era già stata manifestata la volontà di partecipare a queste riunioni tramite varie email, tutte rimaste senza risposta.
Ricordiamo che la legge che regola i COMITES è chiara nel richiedere che le assemblee siano pubbliche e aperte a chiunque desideri partecipare. Né il regolamento interno del COMITES, né la legge stessa prevedono alcuna necessità di prenotazione per partecipare a tali riunioni.
Riteniamo che questo atteggiamento sia non solo in aperta violazione delle normative, ma anche estremamente ridicolo e inaccettabile
UFFICI DEL COMITES
Sul sito ufficiale del COMITES è esplicitamente indicato che la sede è disponibile al pubblico al Cairo, tutti i giorni dalle 9:00 alle 13:00, con chiusura il venerdì e la domenica.
In base a questa comunicazione, ci aspettavamo che la sede fosse accessibile senza appuntamento durante questi orari.
Oltre l’indicazione sul sito, la stessa segreteria via email confermava gli stessi orari di apertura:
“Vi aspettiamo presso la nostra sede in via Hoda Sharawy, 18 dalle ore 9:00 alle ore 13:00, tutti i giorni eccetto Venerdi e Domenica.”
Cittadini italiani ci segnalano che si sono recati e, purtroppo, hanno trovato la sede chiusa.
Sorge una domanda: la sede del COMITES Egitto è effettivamente aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9:00 alle 13:00, ad eccezione del Venerdì e della Domenica, come illustra il Sito e confermano in email, oppure è necessario prenotare un appuntamento?
Inoltre con email è stato fornito un numero telefonico, utilizzato per ordinare prodotti come le mozzarelle. Un errore sicuramente ma è davvero troppa la trasandatezza!
MANCATA PUBBLICAZIONE DEL BILANCIO E DEL VERBALE DI ASSEMBLEA
Il 3 marzo 2024 si è tenuta una nuova assemblea del COMITES.
In seguito a ciò, Cittadini italiani hanno sollecitato sia il Consolato d’Italia al Cairo, quale organo di controllo del COMITES, sia il COMITES stesso, per ottenere informazioni cruciali riguardanti:
– il verbale di tale assemblea del 3 marzo 2024;
– la pubblicazione del bilancio consuntivo dell’anno 2023.
Va, infatti, ricordato che, secondo la normativa vigente, questi documenti sono pubblici, considerando che il COMITES è finanziato con denaro pubblico proveniente dal MAECI.
Inoltre il sito è ora inattivo.
È sconcertante notare come il segretario del COMITES continui a ignorare le richieste degli italiani residenti in Egitto. Ancora più inquietante è il fatto che chi dovrebbe controllare queste continue violazioni delle norme resti passivo e non intervenga per garantire il rispetto della legalità.
Che cosa è stato fatto finora dal COMITES? È davvero utile che i finanziamenti stanziati dalle istituzioni italiane siano gestiti in questo modo?
Ogni volta che il COMITES si riunisce in assemblea, vengono proposte molte iniziative che, purtroppo, rimangono solo sulla carta, senza alcun seguito concreto. Un esempio tangibile è l’accordo tra la Camera di Commercio italiana e l’Università del Cairo, che è rimasto lettera morta.
È triste constatare quanto sia totalmente inadeguato questo COMITES.
Pertanto chiediamo ancora:
- 1. dove e quando sarà pubblicato il verbale dell’assemblea del 3 marzo 2024?
- 2. dove e quando sarà pubblicato il bilancio di esercizio dell’anno 2023?
- 3. quando il sito istituzionale del COMITES sarà ripristinato?
- 4. quali azioni intende intraprendere il Consolato d’Italia al Cairo per ristabilire una situazione di legalità?
Le istituzioni hanno il dovere di essere trasparenti e responsabili nei confronti dei Cittadini che servono. Questo include il dovere di rispondere prontamente alle richieste, alle domande e alle preoccupazioni dei Cittadini. Il mancato rispetto di questo principio mina la fiducia nel sistema e compromette l’efficacia delle istituzioni stesse.
Inoltre, il mancato riscontro da parte delle istituzioni è anche una questione di cortesia e rispetto nei confronti dei Cittadini. Ignorare le richieste dei Cittadini è non solo poco professionale, ma anche diseducativo, poiché trasmette un messaggio negativo sul ruolo e sulle responsabilità delle istituzioni nella società.
Prof.ssa Loredana Amore
Sono assolutamente ridicoli.
Sono anni che occupano questa posizione e non hanno fatto nulla.
Non rispondono, sono assenti.
Avevano redatto un programma, AG oggi non hanno fatto niente.
Purtroppo restano impuniti anche grazie alla complicità del Consolato.
Nonostante varie segnalazioni il Consolato non fa niente.
Purtroppo è tutto vero.
Queste anomalie sono state segnalate decine di volte, ma nessuno (in particolare il Consolato) non fa nulla per garantire una normale legalità.
Sono una mamma che aha avuto bisogno, da parte loro assenza totale.
Non ho contezza del fatto che abbiao fatto nulla in tanti anni.
Avevano stilato un rogramma nel momento del loro insediament, oltre 2 anni fa:
Convenzione con società di assicurazione medica
Applicazione dell’esenzione di ritenuta alla fonte delle imposte sulla pensione
Riapertura del Centro Ricreativo Italiano del Cairo
Rilascio Carta d’Identità elettronica
Agevolazione all’accesso dei corsi di lingua italiana
Corsi di formazione tecnica
Assistenza commerciale, fiscale e doganale
Fondo assistenza indigenti
SOLO CHIACCHIERE, AD OGGI NON SI HANNO NOTIZIE SU NESSUNO DI QUESTI ARGOMENTI.
Nella comunità italiana in Egitto, sorge una crescente frustrazione verso il Comitato degli Italiani all’Estero (Comites) per l’apparente mancanza di trasparenza e azione tangibile. Dopo otto anni di gestione, molti si chiedono: cosa ha effettivamente realizzato il Comites?
Una serie di lamentele e critiche è emersa, evidenziando un quadro poco incoraggiante. Le promesse di un’azione efficace sembrano essere rimaste inascoltate, mentre le assemblee pubbliche sembrano essere diventate prerogativa esclusiva dei membri del Comites. Tale chiusura al dialogo con la comunità solleva interrogativi sulla reale rappresentatività e trasparenza dell’istituzione.
La mancanza di comunicazione efficace è ulteriormente evidenziata dall’inaccessibilità del sito web e dalla mancata risposta alle chiamate telefoniche. Questo atteggiamento opaco alimenta la sensazione di essere abbandonati e ignorati da coloro che dovrebbero essere i nostri rappresentanti.
Una recente azione della segretaria del Comites ha sollevato ulteriori domande sulla comprensione del ruolo e delle responsabilità dell’istituzione. La condivisione di una foto con un’azienda italiana apparentemente estranea ai bisogni della comunità solleva interrogativi sulle priorità e sulla percezione del lavoro del Comites.
In questo contesto, emerge la necessità urgente di trasparenza, responsabilità e rinnovamento all’interno del Comites. È fondamentale un dialogo aperto e costruttivo con la comunità, nonché una maggiore accountability nell’adempimento dei compiti istituzionali.
La comunità italiana in Egitto merita rappresentanti che ascoltino le loro preoccupazioni, agiscano con trasparenza e lavorino per il benessere e gli interessi di tutti. È tempo di un cambiamento significativo e di un impegno rinnovato verso una gestione più efficace e inclusiva del Comites.