Con l’arrivo dell’autunno e l’aumento delle infezioni respiratorie, l’attenzione si rivolge nuovamente ai lavoratori fragili. Questa categoria di persone, caratterizzata da un sistema immunitario compromesso a causa di patologie o terapie mediche, è in autunno particolarmente vulnerabile alle infezioni.
Chi sono i lavoratori fragili?
Il Ministero della Salute ha definito i lavoratori fragili come coloro che presentano immunodeficienze congenite o secondarie, trapiantati, affetti da malattie autoimmuni o oncologiche. Queste persone sono esposte a un rischio maggiore di sviluppare complicanze in caso di infezione da virus respiratori, tra cui i Coronavirus.
Le evidenze scientifiche sottolineano l’importanza di tutelare la salute di questi lavoratori. Le raccomandazioni del Ministero della Salute forniscono indicazioni preziose per ridurre l’esposizione al rischio e proteggere la propria salute.
Covid-19, raccomandazioni per le persone immunodepresse (salute.gov.it)
La necessità di una legge strutturale
E’ fondamentale che venga approvata una legge che tuteli in modo strutturale i diritti dei lavoratori fragili. I due disegni di legge presentati in Parlamento rappresentano un passo avanti in questa direzione e si auspica che possano essere presto discussi e approvati.
Conclusioni: tutela specifica e collaborazione
I lavoratori fragili rappresentano una categoria particolarmente vulnerabile e necessitano di una tutela specifica. È importante che Istituzioni pubbliche, aziende e gli stessi lavoratori facciano il massimo, collaborando per fare rispettare i loro diritti e garantire loro un ambiente di lavoro sano e sicuro.
Silvano Antori
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