Lavoratori Fragili: Un passo avanti verso le tutela strutturale
Si sviluppa positivamente la vicenda dei lavoratori fragili dopo il proficuo colloquio che si è svolto tra “Lavoratori fragili uniti” e il Presidente della XI Commissione Lavoro. L’incontro, tenutosi presso l’ufficio della Presidenza di Commissione Lavoro in Montecitorio, ha segnato un momento di svolta nella lunga battaglia per garantire i diritti dei lavoratori affetti da patologie croniche.
Oltre l’Emergenza
Nell’incontro era stato evidenziato che le esigenze dei lavoratori fragili trascendono l’emergenza pandemica. Le “Raccomandazioni per le persone immunodepresse” del Ministero della Salute confermano la necessità di tutele specifiche e durature. Il diritto dei lavoratori fragili di lavorare in sicurezza è un diritto fondamentale.
I Limiti del Decreto e la necessità della legge
Il Decreto Interministeriale del 4 febbraio 2022 non offre una tutela completa e uniforme. Il Decreto ha aperto una strada, ma è necessario un percorso legislativo più solido.
La necessità di una legge strutturale
La soluzione risiede nell’approvazione di una legge ad hoc che consenta a tutti i lavoratori fragili di accedere allo smart working o a mansioni compatibili con le loro condizioni di salute.
Solo una legge strutturale garantirà la certezza del diritto e una tutela equa per tutti.
I Benefici dello Smart Working
I vantaggi dello smart working per i lavoratori fragili vanno oltre la semplice tutela della salute. Lo smart working non è solo una misura di contenimento, ma un’opportunità per aumentare la produttività e ridurre i costi per il sistema sanitario.
Verso la legge
Ora spetta al Parlamento tradurre questo impegno in azioni concrete, garantendo un futuro più sicuro e dignitoso per milioni di lavoratori italiani.
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Silvano Antori
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