Dopo una petizione con migliaia di firmatari e il cambio delle persone ai servizi sociali le cose si sono sbloccate. Denunciati gli operatori colpevoli.
Treviso.
Il bambino di Treviso di soli sei anni che era stato mandato in affido a cento chilometri dai genitori è tornato in famiglia. E’ affidato alla zia per poi tornare dai genitori. Può anche riabbracciare i suoi cuginetti, parenti e amici.
L’allontanamento immotivato aveva causato una forte indignazione pubblica, tanto che nel mese di dicembre 2023, migliaia di Cittadini della provincia di Treviso avevano inviato una petizione.
In seguito i Servizi Sociali sono stati cambiati e con i nuovi operatori le cose sono mutate drasticamente. Sono state presentate delle corrette relazioni in Tribunale che ha quindi disposto il rientro in famiglia.
Il direttore della precedente unità operativa complessa locale e la vecchia Equipe, composta da tre assistenti sociali e una psicologa, sono stati denunciati per reati gravissimi ma ancora continuano a occuparsi di minori.
Auspichiamo ogni celere intervento per allontanare gli incompetenti dai Servizi Sociali, non i bambini dai genitori.
Luis Presto
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