INTRODUZIONE
L’uso dei campi elettromagnetici (CEM) è essenziale nella vita quotidiana ma, al tempo stesso, crescono le preoccupazioni sui potenziali pericoli per la salute derivanti dai campi elettromagnetici. L’esposizione elevata ai CEM può negativamente influenzare il sistema nervoso centrale, provocando alterazioni neurologiche e cognitive.
RISULTANZE DI RILEVANTE RICERCA CONCLUSA
Una recente ed importante pubblicazione scientifica internazionale, ha incluso diversi studi sugli effetti dei campi elettromagnetici a livello neurologico. Questi effetti dimostrano cambiamenti nella memoria e nell’apprendimento attraverso modificazioni nella plasticità neuronale nell’ippocampo, nelle sinapsi e nel sistema nervoso centrale, nonché cambiamenti nel metabolismo e nei livelli dei neurotrasmettitori. Inoltre l’esposizione prenatale ai CEM ha effetti negativi sulla memoria e sull’apprendimento, nonché cambiamenti nella densità dei neuroni dell’ippocampo dell’istomorfologia dell’ippocampo stesso. Da ultimo l’esposizione ai CEM influisce anche sulla struttura e sulla funzione delle cellule gliali, influenzando la concentrazione di membrana ionica e l’espressione delle proteine.
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0361923024002247
CONCLUSIONI
L’esposizione ai CEM può portare a cambiamenti nei meccanismi cellulari e molecolari del sistema nervoso centrale e può addirittura alterare le funzioni cognitive.
Ancora una volta si sottolinea l’urgenza di approfondire tali tematiche e applicare il Principio di Precauzione in difesa delle categorie più fragili ed esposte alle radiazioni elettromagnetiche emesse da diversificati device (smartphone, computer, tablet…), come bambini, adolescenti e giovani.
Dr. Paolo Orio
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