Civicrazia rappresenta il Movimento innovativo e ambizioso che si propone di superare i modelli politici tradizionali fondati su oligarchie, clientelismo e delega elettorale per instaurare il sistema basato sulla democrazia partecipativa e meritocratica.
Il cuore dell’azione è quello di trasformare i Cittadini da semplici elettori passivi a protagonisti attivi della vita pubblica, rendendoli responsabili delle decisioni politiche e della gestione del potere.
La meta è la creazione del sistema in cui la partecipazione sia autentica e il merito diventi il criterio guida per l’accesso ai ruoli di responsabilità.
I Principi fondamentali di Civicrazia: Partecipazione e Meritocrazia
Il Movimento di Civirazia pone al centro due pilastri: la partecipazione attiva e la meritocrazia.
Per Civicrazia la partecipazione dei Cittadini non deve essere appiattita al voto o alla delega a rappresentanti eletti, ma deve essere il coinvolgimento diretto e continuativo nel processo decisionale. Ogni cittadino deve avere la possibilità di contribuire attivamente alla vita pubblica, assumendosi responsabilità concrete. Questo si traduce in procedure trasparenti per l’accesso a tutte le funzioni pubbliche, basate su criteri oggettivi di competenza e impegno.
Civicrazia rifiuta le logiche clientelari e oligarchiche che caratterizzano gran parte del sistema politico attuale, dove poche oligarchie dominano le decisioni e l’accesso alle cariche pubbliche è spesso riservato a chi possiede connessioni, denaro o influenza. Il movimento si oppone a questo sistema privilegiato, proponendo, invece, il modello in cui ogni Cittadino, indipendentemente dal suo status sociale, abbia l’opportunità di partecipare alla gestione del bene comune in base alle proprie competenze e capacità.
Il nuovo modello di Governance
Il modello di governance proposto da Civicrazia prevede una riforma radicale delle istituzioni con l’obiettivo di renderle realmente partecipative e meritocratiche. In questo sistema il popolo non è più suddito ma sovrano. I Cittadini sono incoraggiati a organizzarsi e a procedere per assumere pubbliche funzioni, eliminando il monopolio del potere detenuto da pochi. L’autogestione politica e la diffusione della consapevolezza civica sono centrali per questa trasformazione.
La governance civicratica si fonda su alcuni principi chiave:
1. Acesso aperto, trasparente e meritocratico per ogni responsabilità.
2. Inclusività e diversità: tutti i Cittadini, inclusi i gruppi emarginati, devono avere la possibilità di partecipare al processo decisionale, garantendo che tutte le voci vengano ascoltate e rappresentate.
3. Trasparenza e responsabilità: le decisioni pubbliche devono essere prese in modo chiaro e aperto, con i responsabili che rispondono delle proprie azioni alla collettività.
4. Decentramento del potere: le responsabilità decisionali vengono distribuite a livello locale, permettendo alle comunità di autogovernarsi con maggiore efficacia.
5. Partecipazione attiva nel processo decisionale: le decisioni non sono prese in modo verticale ma coinvolgono tutte le parti interessate attraverso meccanismi di consultazione pubblica, forum e bilanci partecipativi.
Un esempio concreto dell’applicazione del modello civicratico è la Macroregione Mediterranea, il Soggetto che ha scelto di adottare i principi di Civicrazia nella struttura di governance, dimostrando che la partecipazione attiva e la meritocrazia sono non solo desiderabili ma anche praticabili su scala istituzionale.
Le sfide della trasformazione
Il percorso verso Civicrazia non è privo di ostacoli. Una delle principali sfide è rappresentata dagli “istinti regressivi” che spingono verso il vecchio modello basato sulla delega e sul clientelismo. Civicrazia riconosce che molti cittadini sono abituati a delegare le proprie responsabilità e le proprie decisioni o a cercare soluzioni clientelari.
Il Movimento mira a rompere questa dinamica, promuovendo una nuova mentalità in cui ogni individuo è consapevole del proprio ruolo attivo nel cambiamento sociale e politico.
In questo senso è cruciale una “campagna” di promozione della consapevolezza, informando i Cittadini sui loro diritti, doveri e sulle possibilità di partecipazione diretta alle decisioni pubbliche.
Civicrazia lavora per diffondere questa consapevolezza, incoraggiando l’uso di strumenti come i referendum, i consigli di quartiere e i bilanci partecipativi. Questo non solo aumenta il coinvolgimento ma rende il processo decisionale più inclusivo, equo e trasparente.
Il ruolo dei Cittadini Protagonisti
Al centro del Movimento ci sono i Cittadini Protagonisti, persone che decidono di assumere un ruolo attivo nella costruzione della società civicratica. Sono loro il motore del cambiamento, impegnati nella promozione di riforme strutturali e nella diffusione del nuovo modello partecipativo e meritocratico. I Cittadini Protagonisti provengono della rete di 4220 Associazioni che aderiscono a Civicrazia, rappresentando un emblema di come la partecipazione collettiva possa portare a cambiamenti significativi nella gestione delle questioni pubbliche.
Questi Cittadini si organizzano per promuovere sinergie nelle battaglie comuni, illustrando ai loro concittadini i vantaggi del nuovo modello di governance. Partecipano direttamente alle decisioni, assumendosi responsabilità in base alle proprie capacità e impegnandosi per il bene comune.
Un futuro basato sulla Civicrazia
Civicrazia non si propone solo di migliorare l’attuale sistema politico, ma di realizzare una vera e propria rivoluzione culturale e istituzionale. Partire con l’educare i Cittadini sul loro potere per arrivare ad una vera e propria trasformazione circa il proprio sistema di convinzioni e di credenze sulla società in cui sono immersi.
Per raggiungere questo obiettivo, Civicrazia promuove la costruzione di reti civiche che favoriscano la collaborazione tra associazioni, gruppi e singoli individui, moltiplicando l’impatto delle loro azioni e contribuendo a un cambiamento duraturo.
In conclusione, Civicrazia si distingue per la sua visione innovativa di un sistema politico in cui i Cittadini assumono il ruolo centrale nella gestione delle questioni pubbliche con una partecipazione costante e responsabile, potendo accedere meritocraticamente a tutte le pubbliche funzioni.
Non si tratta semplicemente di una riforma istituzionale, ma di un cambio di paradigma che richiede una rivoluzione culturale, in cui il potere e le decisioni siano guidati dalla trasparenza, dall’inclusione e dal merito. Attraverso la promozione di una governance condivisa, Civicrazia punta a costruire una società in cui ogni individuo possa esprimere il proprio potenziale e contribuire attivamente al bene comune, creando il sistema strutturato che premia le competenze e favorisca l’integrazione di tutti nella vita pubblica.
Elena Miele Servidio
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