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“Fa’ la cosa giusta!” La fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili Milano Rho 14 – 16 marzo 2025

“Fa’ la cosa giusta!”

La fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili

Milano Rho 14 – 16 marzo 2025

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) è presente a Milano: visite oculistiche gratuite alla cittadinanza, laboratori di donatori di voce, incontro con i cuccioli di Labrador futuri cani guida per ciechi e tanto altro ancora.

Milano – Anche quest’anno, l’UICI sarà presente all’interno della manifestazione “Fa’ la cosa giusta!”, con il suo Centro Nazionale del Libro Parlato: giunta alla sua XXI edizione, la Fiera ha la finalità di far conoscere e diffondere sul territorio nazionale le “buone pratiche” di consumo e produzione, valorizzando le specificità e le eccellenze, in rete e in sinergia con il tessuto istituzionale, associativo e imprenditoriale locale. Più di 450 eventi distribuiti in tre giorni, tra laboratori, incontri, presentazioni, degustazioni e spettacoli, in cui l’UICI ricoprirà un ruolo centrale.

Appuntamento alla Fiera di Milano Rho, stand E56, padiglione 16 dell’area espositiva “Cultura e Partecipazione”, dalle 9 alle 20. Insieme all’UICI, saranno presenti anche la Federazione delle Istituzioni pro Ciechi, la Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita” di Monza, la Stamperia Braille di Catania con il suo Polo tattile Multimediale, il Centro Regionale – Scuola Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia – “Helen Keller”, la IAPB (Agenzia internazionale per la prevenzione alla cecità), l’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) e l’U.N.I.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi).

Tante realtà unite per un obiettivo comune: coinvolgere il pubblico presente alla Fiera per sensibilizzarlo sull’importanza della lettura, il diritto allo studio, l’urgenza della prevenzione e la necessità di vivere una vita in piena autonomia. Sullo sfondo, la riflessione necessaria riguardo l’accessibilità, soprattutto nella fruizione dell’arte e della cultura in generale.

Per realizzare questo obiettivo, nei tre giorni a disposizione sarà possibile svolgere o assistere a numerose attività e laboratori didattici: le attività della Helen Keller, “Esploriamo insieme!” e “A spasso con Spike”, in cui il visitatore farà esperienza della realtà di chi non vede, sperimentando, bendato, l’uso di ausili e la conduzione di un cane guida, per vivere nuove modalità di percezione e orientamento e comprendere il lavoro, l’addestramento e l’importanza di questi incredibili amici a quattro zampe; i laboratori curati dalla Federazione delle Istituzioni pro Ciechi, “In punta di dita”, “Whatsapp Braille”, “Punto 1 Punto 2 Punto 3”, “Lego Braille Bricks” e “Alberi”, attraverso cui il visitatore potrà fare esperienza di lettura tattile di parole e immagini, ma soprattutto del Braille, giocando ed esplorando, come sarà possibile fare anche nel workshop didattico della Stamperia Braille di Catania e della Biblioteca per ciechi di Monza, “A spasso con le dita”. Tutto questo, oltre alla possibilità offerta dal Centro Nazionale del Libro Parlato di diventare “donatore di voce”, registrando libri destinati alle persone cieche e ipovedenti, per intraprendere un’esperienza di volontariato aperta a tutte le persone, alle scuole che vogliono promuovere la lettura condivisa, agli istituti superiori interessati ai PCTO e alle aziende che desiderano aderire al volontariato aziendale.

A disposizione del padiglione dell’UICI, un Ambulatorio Mobile Oftalmico (AMO), un camper medico appositamente attrezzato per offrire “A me gli occhi!”: un servizio di check-up oculistici gratuiti, con medici impegnati nell’attività fondamentale di prevenzione della vista nella cittadinanza, promossa dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità – IAPB Italia onlus.

L’UICI a “Fà la cosa giusta!”: una splendida occasione per toccare con mano la realtà quotidiana di chi ha una disabilità visiva, le sue necessità e gli strumenti che aiutano a soddisfarle, favorendo la realizzazione di una vita vissuta in piena autonomia.

Maria Rita Zauri

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