La giornata internazionale della Donna – Occasione di riflessione su violenza e stalking.
Aiuto alle donne: il supporto concreto dello Sportello Telematico di Civicrazia
Anche quest’anno l’8 marzo è stata celebrata la Giornata Internazionale della Donna, un’occasione per riflettere sui traguardi raggiunti dalle donne in ogni angolo del mondo e sui progressi in termini di parità di genere.
Occasione di riflessione su violenza e stalking ai danni delle donne
Tuttavia, questa data non deve essere solo un momento di festa e celebrazione, ma anche un’occasione per fare luce su temi drammaticamente attuali, come la violenza e lo stalking che continuano a colpire milioni di donne, spesso nel silenzio e nell’indifferenza, nonché un’opportunità per riflettere sul ruolo delle donne nella società e sulle sfide che ancora devono affrontare.
La violenza contro le donne è una piaga sociale che, purtroppo, non conosce confini geografici, culturali o economici. Secondo i dati delle principali organizzazioni internazionali, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’Unione Europea, una donna su tre ha subito almeno una forma di violenza fisica o sessuale nella sua vita. E se la violenza fisica è la più visibile, quella psicologica, sessuale e economica è altrettanto pervasiva e spesso meno riconosciuta.
Lo stalking, o molestia persistente, è una delle forme più insidiose di violenza che le donne affrontano quotidianamente. Si tratta di un comportamento ripetuto e invadente che può manifestarsi attraverso telefonate, messaggi, pedinamenti, minacce, e che spesso viene minimizzato o ignorato da chi non riesce a percepirne la gravità. Lo stalking è una violenza psicologica che mina la libertà, la serenità e la sicurezza delle donne, generando un circolo vizioso che può portare a traumi psicologici profondi, ansia, depressione e, nei casi più estremi, a conseguenze tragiche.
Violenza di genere – Denuncia, lotta e Impegno delle Istituzioni
La Giornata Internazionale della Donna deve essere un momento non solo di celebrazione ma anche di denuncia. È fondamentale riconoscere che, sebbene la condizione femminile sia migliorata sotto molti aspetti, la violenza di genere continua ad essere un problema di dimensioni globali. Ogni anno, in occasione della Festa delle Donne, le istituzioni e le organizzazioni civiche sono chiamate a rafforzare l’impegno contro la violenza di genere, promuovendo politiche pubbliche, educazione e sensibilizzazione per prevenire e combattere questo fenomeno.
Molto spesso, la violenza nasce da una mentalità patriarcale che considera la donna come un oggetto da possedere, controllare e sottomettere. La violenza, quindi, non è solo un atto individuale, ma è il risultato di una struttura sociale che perpetua la disuguaglianza.
Se l’8 marzo può essere l’occasione per onorare le conquiste femminili, deve anche diventare un giorno di lotta contro ogni forma di oppressione, perché la vera parità si raggiunge solo quando ogni donna può vivere libera dalla paura, dalla violenza e dalla minaccia.
Le Iniziative contro la Violenza e lo Stalking sulle Donne
Fortunatamente, negli ultimi anni, sono stati fatti passi avanti nella lotta contro la violenza di genere. Le leggi in molti paesi, incluso l’Italia, sono diventate più severe nei confronti di chi perpetra violenza sulle donne. In Italia, ad esempio, la Legge 69/2019, conosciuta come “Codice Rosso”, ha introdotto misure urgenti per proteggere le vittime di violenza domestica e stalking. Inoltre, sono nati centri di ascolto, rifugi sicuri e servizi di supporto per le donne vittime di violenza, che offrono consulenza psicologica, legale e assistenza pratica.
Cambiamento culturale: la vera svolta
Tuttavia, nonostante queste iniziative, il cammino verso la parità e la fine della violenza di genere è ancora lungo. È necessario un cambiamento culturale profondo, che promuova il rispetto reciproco e l’educazione alla non violenza fin dalla tenera età.
La lotta ai femminicidi e alla violenza sulle donne deve essere, quindi, una lotta anche contro la cultura diffusa, nelle relazioni uomo-donna, e proprio per favorire tale cultura è stato presentato un disegno di legge per l’introduzione del reato autonomo di “delitto di femminicidio”, per rispondere all’esigenza di riconoscere in modo più chiaro e incisivo la violenza di genere come fenomeno specifico e strutturale della società.
Aiuto alle donne: il supporto dello Sportello Telematico di Civicrazia
Civicrazia è da sempre la prima fila di questa lotta per il cambiamento culturale, per promuovere una cultura di parità e giustizia, e in un mondo sempre più connesso e digitale, dove le soluzioni a problemi complessi possono trovare risposte innovative grazie alla tecnologia, lo fa mettendo a disposizione lo strumento dello “Sportello Telematico” raggiungibile all’indirizzo https://www.civicrazia.org/sportello-telematico/; una piattaforma online che offre supporto concreto alle donne in difficoltà, affrontando una vasta gamma di problematiche, dalla violenza di genere alle discriminazioni sul posto di lavoro.
Un servizio accessibile e sicuro dove le donne vittime di violenza trovano un punto di riferimento dove poter ricevere supporto emotivo e informazioni su come fare una denuncia, ottenere protezione e accedere ai servizi di supporto psicologico. Lo Sportello sta aiutandp le donne a comprendere i propri diritti e a contrastare le discriminazioni di genere.
L’8 marzo, come in ogni altro, è fondamentale ricordare che la lotta per la parità non è solo una questione di diritti, ma di vita. Ogni donna ha il diritto di vivere libera dalla paura e dalla violenza, e spetta a tutta la società lavorare insieme per un futuro più sicuro e più giusto per tutte.
In questo modo, lo Sportello Telematico è parte-esempio di un progetto più ampio per costruire una società in cui le donne possano vivere libere da violenza, discriminazione e disuguaglianze.
Buona vita, DONNE!!!
MariaSilvia De Luca, Avvocato
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