Grande partecipazione di pubblico
Ad anticipare le parole dell’autore, numerosi contributi di spessore che hanno illustrato la poliedricità di un testo semplice, ma allo stesso tempo complesso.
Dopo una breve introduzione del giornalista Fabrizio Federici sono intervenuti Gioacchino Onorati, presidente di Aracne editrice, Monica Fiocco, psicopedagogista, counselor e formatrice, e Maurizio Marini, professore emerito all’ Università “La Sapienza” di Roma, tra i massimi specialisti mondiali del Caravaggio e della pittura del Seicento.
L’ambasciatore Bruno Bottai, presidente della “Dante” ha ospitato con piacere l’iniziativa che si accorda in pieno con lo spirito della società, ovvero “tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana”.
Fondata nel 1889 da un gruppo di intellettuali guidati da Giosuè Carducci, poi eretta la fondazione nel 1893, e infine, dal 2004, assimilata, per struttura e finalità, alle ONLUS, la “Dante” ha, per scopo essenziale ( art. 1 dello Statuto ), Per conseguire queste finalità, la “Dante” si affida ad oltre 500 Comitati, di cui più di 400 attivi all’estero: che realizzano corsi di lingua italiana e manifestazioni culturali di vario genere, e assegnano premi e borse di studio.
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