RISCHI ABORTIVI PER ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI
Studi su donne in stato gravidanza hanno dimostrato che i campi elettromagnetici a microonde possono ridurre il liquido amniotico e aumentare il rischio di aborto e di morte del feto.
L’esposizione ai campi elettromagnetici può anche avere effetti negativi sulla crescita e sulla salute del feto stesso.
SVILUPPARE LA RICERCA
Sulla base di tali studi, è necessario sviluppare la ricerca sugli effetti dell’esposizione ai campi elettromagnetici in gravidanza, a causa del crescente utilizzo di apparecchi e dispositivi che generano campi elettromagnetici nelle case, nelle industrie e in campo medico; ad esempio, i telefoni cellulari, che generano radiazioni elettromagnetiche e sono utilizzati da miliardi di persone in tutto il mondo. Occorre integrare gli studi e una revisione sistematica e meta-analisi dei dati scientifici pubblicati.
http://www.mjms.usm.my/MJMS30052023/MJMS30052023_06.pdf
METODOLOGIA STATISTICA
Su 882 articoli vagliati per l’inclusione nella ricerca, sei articoli, che includevano 3.187 donne in gravidanza esposte a campi elettromagnetici, soddisfacevano i criteri di inclusione.
RISULTATI
Lo studio di meta-analisi effettuato ha dimostrato che il rischio di aborto spontaneo nelle donne incinte esposte ai campi elettromagnetici era più alto, in modo statisticamente significativo, di 1,69 volte rispetto a quello delle donne non esposte.
CONCLUSIONI
Si spera che i risultati di questo studio aumentino la consapevolezza degli operatori sanitari, come i ginecologi e le ostetriche, sugli effetti negativi delle onde elettromagnetiche a carico della gravidanza e sul rischio di aborto spontaneo e che si adottino misure consequenziali.
Dr. Paolo Orio
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