Avanti per il futuro dei lavoratori fragili
L’Associazione Nazionale Lavoratori Fragili e Disabili con medici di diverse specialità – tra cui infettivologi, cardiologi, psicologi, fisiatri e fisioterapisti – e rappresentanti del mondo sindacale sta affrontando le sfide e le opportunità legate alla tutela della loro salute e del loro diritto al lavoro.
Assumono particolare rilievo:
Le conseguenze della pandemia: Come la COVID-19 ha impattato sulla vita dei lavoratori fragili e quali sono le misure necessarie per garantire una ripresa inclusiva.
Il diritto allo smart working: Quali sono le prospettive future per questa modalità di lavoro e come renderla strutturale per i lavoratori fragili.
La necessità di una rete di supporto: L’importanza di creare una rete di servizi e di assistenza dedicata ai lavoratori fragili e alle loro famiglie.
Le politiche attive del lavoro: Come favorire l’inserimento e il mantenimento nel mondo del lavoro delle persone con disabilità.
Il ruolo dell’Associazione Nazionale dei Lavoratori Fragili e Disabili
L’Associazione Nazionale Lavoratori Fragili e Disabili sta portando intensamente avanti le sue battaglie. Tra queste, la richiesta di un riconoscimento giuridico più chiaro della figura del lavoratore fragile, l’accesso a percorsi di formazione e riqualificazione professionale, e la promozione di ambienti di lavoro inclusivi e accessibili.
“Siamo convinti che stiamo andando avanti verso una maggiore consapevolezza delle esigenze dei lavoratori fragili e verso l’adozione di politiche pubbliche mirate a tutelare i loro diritti”, ha dichiarato Silvano Antori, Presidente dell’Associazione. “Ringraziamo tutti coloro che lavorano con noi per costruire un futuro migliore per tutti.”
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Dario Cacialli
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