Lavoro agile, congedo straordinario ed estinzione del comporto: i lavoratori fragili con la petizione al Senato della Repubblica chiedono maggiori tutele
I “Lavoratori Fragili Uniti” hanno presentato una petizione al Senato della Repubblica italiana, registrata con il numero 709 del 23 novembre 2023, in cui chiedono maggiori tutele strutturali per tutti i lavoratori fragili, indistintamente dalla loro mansione o dal settore di appartenenza, sia pubblico che privato.
Le richieste della petizione sono le seguenti:
- Smart working strutturale normato per tutti, con il cambio mansione per chi ha una mansione che non può usufruire dello lavoro agile.
- L’estensione del congedo straordinario di 24 mesi per tutti i lavoratori fragili, anche per se stessi e non solo come caregiver.
- L’estinzione del comporto per i lavoratori fragili.
Lo smart working è un’importante misura di tutela per i lavoratori fragili, in quanto permette loro di svolgere la propria attività lavorativa in sicurezza, evitando il contatto con altre persone.
La petizione chiede che lo smart working sia normato in modo strutturale, in modo che sia possibile usufruirne anche dopo la fine dell’emergenza sanitaria.
In particolare, la petizione chiede che sia possibile richiedere il cambio mansione per chi ha una mansione che non può essere svolta in smart working.
Il congedo straordinario è un altro importante strumento di tutela per i lavoratori fragili. Permette loro di assentarsi dal lavoro per motivi di salute, senza rischiare di perdere il posto. La petizione chiede che il congedo straordinario sia esteso a tutti i lavoratori fragili, anche per se stessi e non solo come caregiver.
L’estinzione del comporto è un ulteriore strumento di tutela per i lavoratori fragili.
Permette loro di assentarsi dal lavoro per motivi di salute per un periodo di tempo illimitato, senza rischiare di perdere il posto.
La petizione chiede che il comporto sia estinto per tutti i lavoratori fragili.
Approvare subito le misure per i lavoratori fragili
Le misure richieste dai lavoratori fragili sono necessarie e urgenti per garantire la salute e il lavoro di questa categoria di lavoratori.
Silvano Antori
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Come lavoratore fragile oncologico e immunodepresso, posso dire di non aver scelto di ammalarmi, ma posso allo stesso modo affermare che lo Stato ha a piacere nel non tutelare deboli e disabili! Chiediamo un immediato intervento strutturale. Inutile parlare di sburocratizzazione e digitalizzazione se a cambiare non sono gli animi di coloro che si divertono a tenere sul filo del rasoio persone che quotidianamente affannano per la loro vita è con un sistema sanitario che vacilla sempre.
Che il nostro appello non resti inascoltato, il lavoratore fragile ha le sue necessità, provate a capire
Trovo che sia un diritto legittimo.
É fondamentale anche eliminare il principio di prevalenza in presenza per i lavoratori del settore pubblico
Ho la sclerosi multipla e sono trattata con immunosoppressore.
La mia vita è già difficile senza COVID