Uniformare le normative nazionali per consentire di installare negli asili e nelle scuole elementari sistemi di videosorveglianza interna ed esterna, è la proposta giunta alla Commissione Europea: incentivare gli asili e le scuole che intendano, volontariamente, dotarsi di questi sistemi già collaudati con successo in molte realtà.
Dopo i recenti casi di cronaca che hanno fatto emergere i maltrattamenti di alcune maestre.
"Questi sistemi devono essere intesi come una possibilità offerta ai genitori, impegnati sul lavoro, di stare più vicini ai figli”, dice Roberto Mirabile, presidente dell’Associazione associazione facente parte del Comitato guida di Civicrazia, “La Caramella Buona”, che già nel 2002 avviò all’”Happy Children” di Reggio Emilia la prima esperienza italiana di telecamere e webcam in un asilo nido.
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