LA PULIZIA DELLA CITTÀ E IL POTERE NORMATIVO DEL SINDACO
Il decoro e la pulizia urbana rappresentano importanti beni pubblici tutelati dalla normativa. La vivibilità degli spazi urbani è un interesse collettivo ed è un diritto costituzionalmente tutelato.
Nel caso di mancato decoro e mancata pulizia – quindi di mancata vivibilità – si determinano fattori di marginalità sociale nei riguardi dei cittadini residenti.
Prevalentemente, le cause che determinano condizioni di degrado sono comportamenti devianti che creano disagio in coloro che hanno diritto di vivere in un ambiente sano, pulito e ordinato.
I fautori del degrado d’altra parte, agiscono consapevoli di non essere controllati e sanzionati per la loro condotta, reiterando il loro comportamento e calpestando con disprezzo la legge e i cittadini perbene e rispettosi delle norme.
LE NORME SULLA TUTELA DELL’AMBIENTE URBANO
Risulta senz’altro utile la conoscenza delle normative in materia di degrado urbano e degli strumenti che le Istituzioni possono utilizzare per contrastarlo.
In particolare
— il Decreto Legge 23 maggio 2008 n. 92 ” Misure urgenti in materia di sicurezza urbana” convertito in legge 24/07/2008 , n. 125.
— Il Decreto legislativo del 18 agosto 200 n. 267 TUEL (Testo Unico Enti Locali) , che reca attribuzioni del sindaco nelle funzioni di competenza statale e, in particolare, che disciplina i compiti del sindaco in materia di ordine e sicurezza pubblica e attribuisce espressamente al sindaco la competenza a disporre con ordinanza le operazioni necessarie alla rimozione e allo smaltimento dei rifiuti previste dal comma 2;
— DM Interni 5 agosto 2008 “Incolumità pubblica e sicurezza urbana: definizione e ambiti di applicazione”.
Tra le situazioni previste dal decreto per le quali il sindaco può promuovere interventi di prevenzione contrasto ci sono le
situazioni di danneggiamento al patrimonio pubblico e privato o di impedimento alla loro fruibilità o di scadimento della qualità urbana e le
situazioni che costituiscono intralcio alla viabilità o che alterano il decoro urbano.
IL POTERE DEL SINDACO
Queste norme consentono alle amministrazioni locali di sanzionare comportamenti scorretti e illeciti ed al sindaco di intervenire con ordinanze per prevenire e affrontare tutti i fenomeni di degrado che riguardano lo sversamento selvaggio dei rifiuti, il posizionamento scorretto dei contenitori fuori dagli spazi consentiti e oltre gli orari previsti.
Raffaele Federico, Responsabile Nazionale di Civicrazia per la vivibilità e per la pulizia contro il degrado delle Città
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