Mar 10, 2025 | Battaglie | 0 commenti

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CIVICRAZIA A FIANCO DEI DOCENTI PRECARI

CIVICRAZIA A FIANCO DEI DOCENTI PRECARI PER IL RICONOSCIMENTO DEL SERVIZIO

Il 12 marzo la Corte di Giustizia Europea si pronuncerà sui diritti dei docenti precari, un tema che interessa migliaia di docenti che prestano o hanno prestato servizio per anni nelle scuole paritarie, e che oggi si vedono ingiustamente discriminati rispetto ai propri colleghi in servizio nelle scuole statali.

 

LA RICHIESTA DI INTERVENTO A TUTELA INNANZI ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA

L’azione mira a sostenere le sacrosante ragioni di questi insegnanti. Il “lavoratore a tempo indeterminato comparabile” deve avere il riconoscimento di tutti i diritti (degli scatti di anzianità, dei servizi prestati in qualità di dipendente temporaneo delle scuole paritarie equiparati a quelli delle scuole statali, così come nelle scuole parificate, nelle scuole pareggiate, nelle scuole popolari, nelle scuole sussidiate o sussidiarie, nonché negli educandati femminili).

 

APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE alla base DELLE LOTTE CIVICRATICHE

Occorre che non vi siano disparità in quanto tali insegnanti svolgono le medesime mansioni, avendo gli stessi obblighi professionali ed essendo in possesso delle medesime competenze disciplinari, pedagogiche, metodologiche – didattiche, organizzativo – relazionali e di ricerca.

 

ATTO DI INTERVENTO CIVICRATICO

Se la Corte di Giustizia dovesse accogliere le ragioni illustrate nell’atto di intervento CIVICRATICO, si imporrebbe una volta per tutte il giusto riconoscimento degli anni di servizio prestato nelle scuole paritarie in misura identica e, dunque, senza alcuna discriminazione, rispetto ai docenti che hanno prestato servizio nella scuola statale.

Giovanna Domini, Avvocato

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