Per quei pazienti che, purtroppo, non hanno speranza di guarigione l’Italia sta avviando una semplificazione nell’accesso alle cure palliative.
I farmaci anti-dolore potranno essere prescritti dal medico di base con una normale ricetta. Più fondi anche per gli hospice, i luoghi deputati ad accogliere i malati terminali – che verranno gestiti in una rete regionale che ingloba anche le strutture ospedaliere ad hoc -.
Il Senato, infatti, ha dato il via libera quasi definitivo alla legge che era già passata alla Camera.
“Una grande conquista di civiltà. Chi soffre ora sarà meno solo”, dichiara Francesca Crippa Floriani, presidente della Federazione Italiana delle Cure Palliative. La legge colmerà un vuoto legislativo.
I cittadini hanno diritto a mantenere la dignità anche nella malattia, superandola limitando il dolore.
Civicrazia accoglie favorevolmente ogni intervento volto a tutelare la dignità dei cittadini, in ogni momento della loro vita. Il rispetto della pienezza della vita è il cardine della civiltà.
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