Richiesto il certificato di nascita a qualsiasi prodotto in vendita, sfuso o confezionato, che deve riportare l’identità e gli estremi del produttore. Dal 1 agosto è in vigore questa legge, affermata però con poca sorveglianza vigore: in pochi lo sanno e circolano una marea di prodotti anonimi.
Se non si rispetta tale obbligo è prevista una sanzione pecuniaria di 3000 euro, eppure nessun euro è stato stanziato per la sorveglianza del mercato.
La sorveglianza si rivolge anche ai venditori impegnati a conservare e fornire all’uopo una documentazione idonea a rintracciare l’origine dei prodotti per un periodo di ben 10 anni.
Per finire, il viaggio dei prodotti pericolosi viene fermato con 3000 euro pagati dal venditore, mentre quello dei prodotti sicuri continua e va in porto, grazie alla guida di associazioni civicratiche come la Federconsumatori.
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