COMUNICATO STAMPA
DE PASQUALE, VICE PRESIDENTE CONFASSOCIAZIONI: “Ingiusto non estendere indennita’ in caso di violenza alle lavoratrici autonome”
Roma, 29 luglio 2016 – “Prendiamo atto che il Governo non ha voluto trovare neppure un minimo di copertura finanziaria per estendere anche alle lavoratrici autonome il congedo e la relativa indennità erogata dall’INPS in caso di comprovata violenza ai sensi dell’articolo 24 del decreto legislativo 80/2015. Una grave ingiustizia sociale di cui chiameremo a rispondere anche il Ministro con delega alle Pari Opportunità, Maria Elena Boschi”. Lo dichiara in una nota Federica De Pasquale, Vice Presidente di CONFASSOCIAZIONIcon delega alle Pari Opportunità, a seguito della dichiarazione di inammissibilità dell’emendamento proposto da CONFASSOCIAZIONI al testo del Disegno di legge n. 2233 (Statuto del Lavoro Autonomo) in corso d’esame presso la Commissione Lavoro del Senato.
“Visto il notevole contributo apportato dalle lavoratrici autonome alla Gestione separata dell’INPS – ha proseguito De Pasquale – il mancato accoglimento dell’emendamento da noi proposto lo reputiamo, oltre che ingiusto, altamente lesivo della dignità di questa categoria di donne lavoratrici qualora fossero vittime di violenza”.
“Questa – ha concluso la Vice Presidente di CONFASSOCIAZIONI – è l’ennesima dimostrazione di come siamo discriminate rispetto alle lavoratrici dipendenti. Un atteggiamento che non siamo più disposte a tollerare, considerato anche l’apporto che diamo in termini di PIL all’economia del nostro Paese, cosa che ci viene costantemente riconosciuta”.
Dott.ssa Adriana Apicella
Direttore Generale CONFASSOCIAZIONI
email: UfficioStampa@confassociazioni.eu
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