Il Difensore civico è una “figura di garanzia a tutela del cittadino, che ha il compito di accogliere i contesti non accolti in prima istanza dall’ufficio reclami del soggetto che eroga un servizio”. Spesso però i cittadini ignorano l’esistenza di questo ausiliario nella difesa dei nostri diritti nei confronti delle inefficienze e ingiustizie delle istituzioni.
Le cose variano di molto da regione a regione:
In Veneto, per iniziare i più piccoli alla presa di coscienza dell’essere cittadini, il Difensore Civico regionale ha deciso di pubblicare e distribuire presso le scuole primarie locali un libretto dal titolo “I diritti umani e la loro protezione”, considerando “un investimento che guarda al futuro far crescere nelle giovani generazioni la conoscenza dei meccanismi e delle istituzioni della democrazia”.
Altra regione, altra gestione: in Sicilia, nella provincia di Messina, lo scorso 28 ottobre il Consiglio provinciale ha abolito invece definitivamente la figura del Difensore Civico, prevista dall’art. 25 dello Statuto della Provincia Regionale. Un paradosso, se consideriamo che il Consiglio Comunale di Messina, fin dall’istituzione di questa figura (ovvero nel febbraio del 1997), non ha mai provveduto a nominare una persona in grado di coprire tale ruolo e quindi capace di rappresentare i cittadini tutelandone i diritti nei confronti della pubblica amministrazione!
Tra buone pratiche e varie mancanze quindi, che caratterizzano in modo più o meno uniforme il nostro territorio, Civicrazia si pone invece concretamente a sostegno del cittadino come Difensore Civico Nazionale.
Rendere il cittadino protagonista a tutto tondo della vita politica e sociale del Paese: ecco la principale tra le tante battaglie che cerchiamo di portare avanti per operare un cambiamento. Il progetto Napoli Innanzitutto è solo l’ultimo gradino di questo percorso.
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