L’Agenzia per l’Italia Digitale1 è l’Agenzia della Presidenza del Consiglio dei Ministri la quale ha il fondamentale compito di coordinare il sistema e le pubbliche amministrazioni per garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana, in coerenza con l’agenda digitale europea, e per diffondere l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, favorendo la celerità e l’efficacia dei procedimenti amministrativi, l’innovazione, la trasparenza e il diritto dei Cittadini a una migliore Pubblica Amministrazione.
COMPITO:
AgID è quindi investita del delicato compito di guidare le amministrazioni nella fase di adeguamento dell’agenda digitale, assicurando la piena coerenza tra attività amministrative locali, regionali e centrali, e condividendo con le singole Pubbliche Amministrazioni il modello di governance e il monitoraggio. In termini pratici, l’Agenzia assicura il coordinamento informatico dell’amministrazione statale, regionale e locale, in attuazione dell’articolo 117, comma 2, lettera r), della Costituzione, indirizzando le amministrazioni nel percorso di attuazione del Piano Triennale per l’informatica della Pubblica amministrazione2, il cui ultimo aggiornamento 2022-24 è stato diffuso lo scorso 23 gennaio.
L’Agenzia, inoltre, a) contribuisce alla diffusione dell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, allo scopo di favorire l’innovazione e la crescita economica; b) elabora indirizzi, regole tecniche e linee guida in materia di omogeneità dei linguaggi, delle procedure e degli standard per la piena interoperabilità e uniformità dei sistemi informatici della Pubblica Amministrazione; c) vigila sulla qualità dei servizi della Pubblica Amministrazione e, in particolare, sulla razionalizzazione della spesa informatica della pubblica amministrazione; e infine d) promuove e diffonde le iniziative di alfabetizzazione digitale, favorendo l’azione unitaria delle pubbliche amministrazioni.
RAPPRESENTANTE:
Il legale rappresentante dell’Agenzia, nonché il più alto vertice del suo organigramma, è il Direttore generale. Questi la dirige ed è responsabile della gestione e dell’attuazione delle direttive impartite dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Sottosegretario alla Presidenza da lui delegato. Si occupa, infatti, di determinare le scelte amministrative e gestionali dell’Agenzia. Predispone inoltre il budget aziendale e il bilancio di esercizio e stabilisce i rilevanti indirizzi gestionali, tecnici ed amministrativi da realizzare. Infine, sottopone semestralmente al Presidente del Consiglio dei Ministri una relazione sull’attività dell’Agenzia. Il Direttore adotta i regolamenti e gli atti generali che regolano il funzionamento dell’Agenzia che, in questa fase, vanno rivisti.
Dal punto di vista delle attività esterne il Direttore collabora con tutti gli altri enti, organi e Autorità nella pubblica amministrazione e con l’intero sistema delle autonomie regionali e locali.
Allo stato preoccupa l’attuale assenza di un Direttore generale, stante la ritardata designazione a seguito dello scadere del precedente mandato.
La legge e l’avviso pubblico selettivo in corso richiedono, esattamente, un esperto di altissimo livello con comprovata esperienza e conoscenza degli affari amministrativi, dei procedimenti amministrativi e dell’innovazione tecnologica: un manager pubblico che sappia districarsi in una giungla di normative e sappia spingere le pubbliche amministrazioni e il sistema al cambiamento nel rispetto dei diritti dei Cittadini.
Oramai l’incarico triennale di Francesco Paorici, nominato nel 2020, è terminato. È stato già prorogato fino al 6 marzo, nell’attesa di selezionare, con la procedura pubblica selettiva, il miglior nome che dovrà succedergli. Che, tuttavia, ancora non è stato deciso. Lo ha evidenziato la stessa Agid alla testata online Wired: “L’incarico del direttore generale Francesco Paorici è terminato e il successore non è ancora stato designato”3.
L’Agenzia ha, inoltre, precisato che “per garantire la continuità dell’azione amministrativa dell’Agid e le attività connesse alla gestione ordinaria dell’ente è delegata la dottoressa Oriana Zampaglione, dirigente di ruolo di seconda fascia dell’Ufficio Contabilità, finanza e funzionamento dell’Agid”. Tale situazione provvisoria non è confacente agli improrogabili impegni dell’Agenzia.
Auspichiamo che la nomina avvenga ora in modo da evitare ulteriori ritardi nei lavori di una Agenzia così centrale per il coordinamento interno ed esterno di tutte le Pubbliche Amministrazioni e che sia nominato chi, per titoli, competenze ed esperienze, sia in grado di compiere i migliori atti amministrativi, con consolidata indipendenza da poteri imprenditoriali e finanziari, per un nuovo modello italiano di esempio in Europa e nel mondo, sia per la necessaria migliore portata innovativa sia per la migliore tutela dei diritti dei Cittadini.
Sumanta Serrapede
NOTE
1 Istituita con Decreto legge 22 giugno 2012, n. 83 recante “Misure urgenti per la crescita del Paese” (convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134). L’Agenzia è sottoposta ai poteri di indirizzo e vigilanza del Presidente del Consiglio dei Ministri o del delegato Sottosegretario alla Presidenza.
2 Il Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica amministrazione è il documento di indirizzo strategico ed economico che nasce per guidare operativamente la trasformazione digitale del Paese e diventa riferimento per le amministrazioni centrali e locali nello sviluppo dei propri sistemi informativi.
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