INTRODUZIONE
Considerando l’enorme crescita della popolazione, il progresso tecnico e la maggiore dipendenza dai dispositivi elettronici che portano a effetti negativi sulla salute, sono state effettuate simulazioni in situ per valutare gli effetti delle radiazioni non ionizzanti emesse da tre torri di telefonia cellulare (T1, T2 e T3) rispettivamente nelle bande di frequenza (800, 1800, 2300 MHz), (900, 1800, 2300 MHz) e (1800 MHz) su vegetali (Cipolle) esposti nei terreni circostanti.
OBIETTIVI DELLA RICERCA
Sono stati selezionati cinque siti (S1-S5) in prossimità di torri di telefonia cellulare che presentavano diverse densità di potenza. Il sito con densità di potenza zero è stato considerato come controllo. Gli effetti delle radiazioni sono stati studiati sulla morfologia, sul contenuto proteico, sugli enzimi antiossidanti come l’ascorbato perossidasi (APX), la superossido dismutasi (SOD), la glutatione-S-transferasi (GST), la guaiacolo perossidasi (POD) e la glutatione reduttasi (GR) e sulla genotossicità di Allium cepa (Cipolla) https://link.springer.com/article/10.1007/s10661-024-12435-2
CONCLUSIONI
Nella ricerca è risultato un cambiamento significativo nella morfologia, nella lunghezza delle radici, nel peso fresco e nel peso secco di Allium cepa (Cipolla) durante l’esposizione nei diversi siti. I campioni esposti alle radiazioni con la massima densità di potenza hanno mostrato la massima induzione di stress ossidativo e genotossicità. Questa ricerca evidenzia come i vegetali possano rappresentare chiari bioindicatori per la presenza di livelli eccessivi di elettrosmog.
Dr. Paolo Orio
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