La Bioplastica
Che cos’è la Bioplastica?
La Bioplastica è una sostanza plastica composta da biomassa organica come l’amido e la cellulosa, spesso derivati dal mais e dalla canna da zucchero.
È una plastica speciale che non è inquinante se ben trattata, che non degrada i nostri mari o montagne ma addirittura può essere riutilizzata all’infinito e va conferita nel riciclo della frazione organica dei rifiuti urbani (umido).
Quali sono i suoi lati negativi?
Se non differenziate correttamente, non tutte si degradano in un arco di tempo contenuto, alcune di esse si decompongono dopo decenni o addirittura secoli. Non è facile differenziare correttamente perché non si riesce facilmente a distinguere sempre la bioplastica dalla plastica.
Inoltre abbiamo il trasporto delle biomasse che è soggetto a costi di trasporto maggiori perché la materia prima è più voluminosa ed è soggetta al deterioramento.
Va, inoltre, considerato l’inquinamento prodotto dai mezzi di trasporto per portare la materia prima organica alle industrie di produzione dei bioprodotti.
Infine abbiamo l’approvvigionamento delle materie organiche tramite il libero mercato internazionale che potrebbe peggiorare la deforestazione globale e può incidere indirettamente sul prezzo dei prodotti agroalimentari.
Che cosa possiamo fare per l’ambiente?
Trovare sostanze e metodi migliori ed evitare l’impiego di nocive materie plastiche permetterà di diminuire il volume dei rifiuti prodotti.
Convogliare la plastica in centri appositi per una sua corretta differenziazione e utilizzare sempre più plastiche biodegradabili, inoltre, aiuterà a mantenere più pulito il nostro Pianeta.
Diana Maria Liguori
https://twitter.com/CivicraziaItaly/status/1671087995955585024?s=20
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