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Mag 25, 2023 | Notizie | 0 commenti

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GIORNATA DI LUTTO NAZIONALE PER L’ALLUVIONE IN EMILIA ROMAGNA

LE FERITE DI QUESTA ITALIA

28 dicembre 1908 Terremoto di Messina

1 dicembre 1923 Crollo della diga del Gleno

21 – 30 marzo 1944 Eruzione del Vesuvio

22 novembre 1951 Alluvione del Po

9 ottobre 1963 Diga del Vajont

4 novembre 1966 Alluvione di Firenze

14 gennaio 1968 Terremoto nel Belice

6 maggio 1976 Terremoto del Friuli

10 luglio 1976 Icmesa di Seveso

23 novembre 1980 Terremoto in Irpinia e Basilicata

6 aprile 2009 Terremoto dell’Aquila

Oggi mercoledì 24 maggio 2023 giornata di lutto nazionale per alluvione in Emilia-Romagna.

L’OBLIO DELLA MEMORIA

Il tempo passa inesorabile. I territori e le genti, però, non hanno dimenticato.

L’oblio é sceso solo nei palazzi del potere. Nel popolo queste ferite non si sono cicatrizzate.

Tante promesse e tanti miliardi spesi in modo inadeguato. Tanti Governi si sono avvicendati.

l Cittadini hanno continuato a sopportare i disagi succeduti agli eventi.

E ancora aspettano dopo avere sopportato una politica inefficiente e incoerente.

Mai vi è stata una idonea politica di prevenzione e di sicurezza.

Nelle zone a rischio mai nessun intervento efficace di prevenzione e cura del territorio.

Tanto parlare ma mai un’efficace tutela preventiva o un piano che dia sicurezza.

L’ITALIA: CULTURA E VOLONTARIATO.

L’Italia è una nazione ricca di cultura ma con una classe dirigente che non ha mai saputo sviluppare una tutela del territorio.

Vi è un’immagine forte che rappresenta tale situazione: Dante con l’Italia ferita fra le braccia.

Ciò, inoltre, che, come sempre, è bello, è l’ondata di impegno concreto e immediato delle tante Associazioni Civicratiche e dei tanti volontari.

Cultura e Volontariato. E lo Stato?

Ruggiero Riefolo

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