I ragazzi di oggi si muovono come canne al vento, per effetto di una crisi che spazza via anche il sogno di un futuro migliore.
Scoramento ed inattività, figli di un 2009 difficile, colpiscono le nuove generazioni; tra le fasce più deboli soprattutto le donne ed i giovani del Centro Sud.
Per molti la disillusione che arriva dal mondo del lavoro comporta uno scoraggiamento tale da non mettersi neppure alla ricerca di un lavoro, rinunciando del tutto ad entrare in un mercato già povero di occasioni.
E’ allarmante il tasso di disoccupazione tra gli under 30 ed anche tra i giovani che lavorano la situazione non è delle più rosee, dal momento che il rischio di perdere il posto è triplo rispetto a quello di persone più anziane.
Se è vero che i tempi per trovare il primo impiego si riducono, è altrettanto vero che si allungano quelli per trovare un impiego definitivo. Ai giovani con meno di 25 anni, la cui instabilità è pari a quattro volte quella degli adulti, si prospettano quasi unicamente contratti a termine.
Si torni a respirare un’aria di speranza, ad agitare finalmente animi disanimati, attraverso il soffio leggero ma costante di Civicrazia, che è il potere di chi vuole fare, ancora, nonostante tutto.
(Francesca Toncli)
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