Gen 5, 2010 | Eventi | 0 commenti

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GLI IMPEGNO DI GREENPEACE PER IL 2010 E LE VITTORIE DEL 2009

 La difesa del Pianeta e dell’ambiente e’ ”la promessa anche per il 2010”. Il direttore di Greenpeace, Giuseppe Onufrio, parla cosi’ dell’anno che sta per arrivare. E, aggiunge, ”anche se l’obiettivo principale del 2009, avere un accordo legalmente vincolante e serio a Copenaghen, non e’ stato raggiunto, quest’anno ha visto altre battaglie e altri successi di Greenpeace. Un’associazione che promuove l’attivismo deve mantenere un atteggiamento positivo e continuare a battersi per la difesa dell’ambiente.

E questa e’ la promessa anche per il 2010. Siamo in crescita grazie alle migliaia di persone che ci sostengono, vera garanzia di liberta’ e indipendenza della nostra organizzazione”.

Fra le vittorie 2009 di Greenpeace: 

MARE: Dopo anni di denuncia della pesca illegale delle spadare e delle tonnare volanti per la prima volta le Capitanerie di Porto italiane mettono a punto un esteso piano di controllo. La Rainbow Warrior torna in agosto alle Bocche di Bonifacio: oltre 20 amministratori di Corsica e Sardegna firmano un appello che chiede ai Governi di Italia e Francia piani perla difesa dello stretto. Molti organismi Internazionali, come la Commissione Europea e vari Paesi in ambito Fao sostengono l’inserimento del tonno rosso nell’elenco Cites, per bloccare l’export della specie. Grazie anche a Greenpeace, negli ultimi due anni la quota di pesca e’ scesa da 30.000 a 13.000 tonnellate; – G8: Al G8 i maggiori Paesi concordano, dopo le proteste di Greenpeace, che l’incremento delle temperature a causa del cambiamento climatico deve essere contenuto entro i 2 gradi. Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon sostiene le richieste di Greenpeace per un accordo sul Clima a Copenaghen; – COPENAGHEN: Come chiesto da Greenpeace oltre 120 leader partecipano alla fase cruciale del summit sul clima; – FORESTE: Dopo due blitz e la pubblicazione dell’inchiesta di Greenpeace ‘Anatomia di un crimine’ la Metro Spa si impegna a diventare ‘amica delle foreste’. I giganti brasiliani della carne, dopo la pubblicazione del rapporto ‘Amazzonia, che macello’, che mostrava la connessione tra la distruzione della foresta e l’allevamento bovino, accettano le richieste per fermare la deforestazione in Amazzonia. Dopo anni di campagna internazionale di Greenpeace, con azioni anche in Italia, Kimberly-Clark ha annunciato l’adozione di standard per l’ acquisto di fibre che garantiscono la conservazione delle foreste. In Indonesia, dopo settimane di residenza al campo e azioni, il Governo decide di revocare le concessioni per la deforestazione; – INQUINAMENTO: A seguito degli impegni sull’Elettronica Verde, la Apple decide di lasciare la Camera di Commercio Usa per la sua posizione contraria ai piani di riduzione delle emissioni di CO2. In Italia il rapporto ‘Hi-tox’ denuncia i ritardi del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti elettronici. – OGM: I rischi del mais MON810 sono stati svelati grazie ad uno studio commissionato da Greenpeace. Negli Stati Uniti un tribunale federale condanna la multinazionale tedesca Bayer per la contaminazione Ogm delle sementi.

Fonte: (ANSA)

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