E’ di ieri la notizia che intorno al “cantiere” per il restilyng di tutta Via Marina, diverse copiose “mazzette” sono intercorse tra gli “appaltatori” e gli “appaltanti”.
La maestosa opera che doveva introdurre il viaggiatore alla città, attraversando, addirittura, un improbabile palmeto di felliniana memoria, oltraggiata dal solito mercimonio…sotto gli occhi distratti dell’ANAC e del Sindaco di Napoli, che per chi non lo ricordasse è un ex magistrato molto esperto di corruzioni in ambito Pubblica Amministrazione.
Duole constatare che mentre il sindaco è stato molto solerte nel cercare di impedire la nomina a Difensore Civico della Città Metropolitana, dell avv. Maria Carmen Piscione…si sia poi assopito nel controllo degli appalti e del corretto uso dei soldi dei cittadini Napoletani spesi per le opere pubbliche.
Se non bastasse è di oggi un articolo de Il Mattino, in cui si preannunzia l’infornata in regione Campania di un piccolo esercito di “amici e parenti” dei potenti di turno.
Sicuramente a breve Sirene di grossi finanziamenti Statali e Comunitari, si affacceranno nel Golfo di Partenope.
Occhi ben aperti verso chi ci impasterà le mani….