Giu 1, 2017 | Notizie | 0 commenti

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INTERVISTA A FRANCO RUSSO

Il 30 maggio presso l’Aula Fleming della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Tor Vergata di Roma si è tenuto il convegno “Scienza e Solidarietà nel Contesto Universitario” organizzato dall’ Istituto di Medicina Solidale Onlus.

L’associazione Istituto di Medicina Solidale Onlus (IMES) si è costituita nel 2003 su iniziativa di alcuni medici dell’Università di Roma Tor Vergata, con diverse specializzazioni, con l’obiettivo di dare vita ad un’esperienza di volontariato solidale che contrastasse il diffondersi di patologie legate alla povertà con particolare riferimento al mondo della immigrazione.

Per Civicrazia descrive tale Onlus e gli argomenti trattati durante il convegno, l’attuale vicepresidente della Onlus, dott. Francesco Russo,

<< L’Istituto di Medicina Solidale è attivo nel campo dell’assistenza ai poveri, agli immigrati, alle persone che hanno bisogno di cure senza discriminazioni di razza, religione o di nazionalità, presso la periferia Est di Roma Capitale. Sul sito www.medicinasolidale.org sono presenti tutte le nostre attività: esse sono finanziate dalle donazioni di tipo privato, e non da enti pubblici un po’ per scelta o un po’ perché siamo estranei a logiche politiche/partitocratiche. Abbiamo scelto un modello di Onlus molto piccolo, con piccolo fatturato, di tipo nord-americano: riceviamo le donazioni, detraibili/deducibili fiscalmente, perché siamo credibili, offriamo quasi 14-15000 prestazioni all’anno. Tracciamo tutte le entrate e le uscite e offriamo cure mediche e sociali, principalmente pediatriche, ginecologiche e ostetriche. Il 70-75% dei nostri assistiti sono immigrati.

La nostra attività è iniziata in una parrocchia, con un GRANDE parroco illuminato e poi siamo cresciuti così tanto da doverci spostare altrove. Attualmente abbiamo infatti cinque sedi.

La principale è a Tor Bella Monaca, una delle zone più povere e criminali di Roma con uno dei più grandi mercati di droga a livello europeo.

Una seconda sede è l’ambulatorio presente nei pressi del colonnato di San Pietro, donato da sua Santità attraverso l’Elemosineria Apostolica del Santo Padre Papa Francesco

Un altro piccolo ambulatorio lo abbiamo sotto il carcere a Regina Coeli, via della Lungara,con l’Associazione Vo.Re.Co. del cappellano del carcere

Un quarto è presente a Tor Marancia, zona dell’ Eur di Roma

Una volta a settimana circa inoltre usciamo con il camper mobile sanitario della Santa Sede per andare nei campi profughi, nei campi rom, nei palazzi occupati, dove c’è gente che vive in condizioni di anomalia, illegittimità illegalità, senza diritti, senza residenza, senza domicilio, spesso nelle baracche.

Ci rechiamo in tali luoghi seguendo sempre lo stesso modello che pratichiamo nelle altre sedi: distribuzione cibo, qualche vestiario, cure mediche, soprattutto pediatriche, ginecologiche e ostetriche e poi facciamo distribuzione gratuita e diretta dei farmaci.

Tutta la nostra attività è di tipo semplice e non invasivo, di primo livello: visite, elettrocardiogramma, ecografie ecc… In origine eravamo anche convenzionati con il policlinico di Tor Vergata, ospedale dove lavoriamo, collaborazione in seguito interrotta dalla struttura pubblica.

L’ultimo nato tra le strutture della Onlus, da circa tre mesi, è il CENTRO PEDIATRICO DIURNO presso la scuola delle suore Salesiane, dietro la Basilica di Don Bosco nel quartiere Tuscolano/ Cinecittà. Abbiamo ricevuto questa struttura dalle religiose, un intero piano di 700 mq dedicato alla nostra Onlus. Questa struttura soprattutto si dedicherà ad attività di tipo sociale, ludica, giuridica, si interesserà di problemi riguardanti il bullismo, le adozioni, gli affidamenti, i minori non accompagnati.

Gli Utenti si rivolgono a noi tramite altre associazioni, tramite numero del centralino della Onlus, posta elettronica presidente@medicinasolidale.org e poi siamo inseriti con un protocollo con il Tribunale di Roma. Sul territorio ci conoscono bene perché ci lavoriamo da 13 anni.

Chi vuole aderire, collaborare o si rivolge direttamente alla sede o manda una email all’indirizzo cui rispondo io direttamente: presidente@medicinasolidale.org , dopo la compilazione di un modulo, aderiscono alla Onlus e vengono poi destinati al ruolo di cui più si possono occupare. Abbiamo per esempio un ufficio stampa, per cui si potrebbero occupare di comunicazione, abbiamo il Web-master, quindi chi si occupa del sito, chi si occupa di fare lezione di italiano per gli immigrati, da settembre ci occuperemo di organizzare cicli di lezioni per italiani ed immigrati di educazione civica e guida alla conoscenza rapida della Costituzione Italiana: purtroppo, poiché lo Stato Italiano non ce la fa a stare appresso a tutto , ce ne occupiamo noi come attività di volontariato. La nostra è una forma di volontariato puro.

Alla luce di questo, qualche anno fa abbiamo realizzato un Protocollo di Intesa con l’Ateneo di Roma Tor Vergata con il cui Magnifico Rettore Prof. Giuseppe Novelli abbiamo stabilito di mettere in atto una serie di collaborazioni nel campo della didattica, della ricerca e della cd “Terza Missione” in particolare della Innovazione Sociale e dello sviluppo delle attività dell’università verso il territorio. Abbiamo seguito fino ad oggi per questo protocollo circa 250 studenti di medicina per il loro tirocinio pratico obbligatorio.

La nostra Onlus per scelta è laica, apartitica, apolitica ed aconfessionale: ci ispiriamo al Vangelo di Nostro Signore Gesù Cristo ma non siamo un organo direttamente ecclesiale tant’è vero che i nostri assistiti appartengono a 13 religioni diverse e 43 nazionalità differenti.

Nell’ambito del Primo Festival Italiano della Sostenibilità 2017 organizzato dal Professore Ordinario di Economia di Tor Vergata Prof. Enrico Giovannini, ex Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali della Repubblica Italiana, spinti dal Magnifico Rettore della Università degli Studi di Roma “ Tr Vergata” Prof. Giuseppe Novelli, abbiamo organizzato questo convegno del 30 maggio 2017 dal titolo “Scienza e Solidarietà nel Contesto Universitario” presso l’ Aula Fleming della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Il tema è stato scelto con particolare attenzione alla SOSTENIBILITA’ nelle metodiche di studio universitario, abbiamo rilanciato questo modello di integrazione tra volontariato, solidarietà e la Comunità Accademica dei Professori e degli Studenti: il ruolo del volontariato nella dinamica universitaria, cioè nella didattica e nella ricerca perché nelle università nord-europee e nord americane, una parte dei crediti formativi che gli studenti acquisiscono durante il corso degli studi, viene ottenuto mediante attività di questo tipo.

Il principio è che lo studente e i professori, coinvolti in attività di volontariato, esplicano un migliore processo di didattica e di ricerca. Questo tipo di proposta è estremamente innovativa per il nostro sistema formativo abbastanza statico. Hanno partecipato importanti relatori, come il Prof. Morrone, Direttore del Dipartimento di Dermatologia, IRCCS San Gallicano Roma, il Prof Andreoni, Professore Ordinario di Malattie Infettive dell’Università di Roma Tor Vergata, la responsabile della Fondazione Pediatrica Kimbondo del Congo, dott.ssa Marina Monteferri e il Dott. Armando Ferrauto, responsabile di una organizzazione di volontariato di ingegneri informatici, che predispone software gratuiti per chi fa volontariato.

Tra gli invitati anche il Professore Santagada, Presidente dell’ Ordine dei Farmacisti di Napoli, Ordinario di Farmacologia dell’Università Federico II di Napoli. L’approccio proposto è innovativo nel rapporto docenti studenti, in modo che il sapere sia più fruibile. C’è anche una componente psicologica dell’apprendimento: maggiore empatia e compartecipazione che forse mancano nel sistema formativo attuale>>

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