Intervistiamo l’Avv. Riccardo Vizzino, Responsabile Nazionale antitruffe.
1. Civicrazia da sempre svolge la sua battaglia contro le truffe, in particolare in campo assicurativo
Qual è l’attuale situazione in Italia e quali sono le problematiche che Civicrazia vuole risolvere?
L’Italia è sovente teatro di molteplici truffe, specialmente in campo assicurativo: ad esempio non è, infatti, raro che, al fine di raggirare le compagnie, contraenti ed assicurati simulino d’aver subìto sinistri in realtà mai verificatisi.
Tutto questo, com’è ovvio, ha notevoli risvolti anche in sede processuale, anche grazie allo zampino di avvocati che, dimenticando di essere giuristi, “si divertono” a fare ogni sorta d’imbroglio.
2. Quali sono le peculiarità della situazione italiana rispetto al panorama europeo, estero e internazionale?
Non stupisce il fatto che nel nostro Paese il sistema di prevenzione e di repressione delle truffe in parola non funzioni in modo adeguato: il lavoro, infatti, viene svolto con estrema superficialità, senza tener conto delle conseguenze, spiacevoli e pericolose, cui gli imbrogli possono dare luogo.
Se in seno agli uffici anti-frode di IVASS e Compagnie si prestasse maggiore attenzione a tutte le pratiche, qualche spiraglio di luce si potrebbe intravedere. Dobbiamo vigilare noi Cittadini nel nostro Paese perché i controlli sono completamente inadeguati.
3. Quali sono le principali proposte di Civicrazia in questa battaglia?
Civicrazia è da tempo impegnata per scongiurare ogni rischio di truffa in tutti gli àmbiti, avendo varato anche un completo decalogo, presentato anche in riusciti convegni in Parlamento; ora occorre che la partecipazione dei Cittadini, come sta accadendo, si faccia sempre sempre più intensa.
4. Quali sono le iniziative sinergiche in atto per questa battaglia? Chi coinvolgono?
Le iniziative sinergiche in atto sono tese, anzitutto, a sensibilizzare le persone di fronte ad un problema di notevole serietà: per questo motivo, coinvolgiamo non solo gli “addetti ai lavori” (cioè, giuristi, medici, ingegneri, periti, e via dicendo), ma anche chi, stanco di dover pagare di più a causa della condotta tenuta da parecchi…lestofanti a piede libero, desidera scendere in campo per cambiare materialmente le cose.
5. In che senso tale battaglia si inquadra nella Grande Battaglia per il passaggio da un sistema in cui dominano apparati oligarchici e clientelari alla Democrazia partecipata e meritocratica?
Affinché una democrazia possa reggere, occorre assolutamente rafforzare la piena sintonia tra i Cittadini e le Istituzioni: per tal ragione, ritengo sia più che urgente istituire – a livello nazionale, regionale e locale – la figura del Garante delle Truffe, al quale tutti i Cittadini possano rivolgersi per evitare che gli imbroglioni la facciano franca (come, invece, accade oggi nella stragrande maggioranza dei casi).
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