LA MAPPA per I CIVICRATICI:
1. LA SVOLTA PERSONALE:
1a) Si può trasformare la realtà che ci circonda?
Si, la realtà è già sempre in permanente trasformazione
da Situazione Attuale (SA) a Situazione Nuova (SN).
Facendo Qualcosa abbiamo sempre una Situazione Nuova.
Ossia SA+Q=SN.
Facendo Qualcosa di Giusto abbiamo la Situazione Desiderata (SD).
Ossia SA+QG=SD.
1b) Si può trasformare la realtà.
In che modo?
Ogni realtà ha sempre Q e QG che la trasforma.
1. Capire che si vuole (SD),
2. che cosa esattamente bisogna fare per ottenerlo (QG)
3. e farlo davvero
sono i tre elementi che producono LA SVOLTA.
1c) Qualora dovessero incontrarsi ostacoli nel percorso di trasformazione,
gli stessi ostacoli posso essere fonte di crescita e di miglioramento?
Certamente.
Gli ostacoli sono i nostri Maestri che sviluppano le migliori potenzialità.
La capacità di superare ostacoli
– derivanti da proprie e altrui deficienze –
e di apprendere da tali ostacoli
è presupposto indispensabile di grandi traguardi.
2. CIVICRAZIA:
2) Che cosa fa Civicrazia?
Civicrazia, oltre a svolgere ogni battaglia a tutela dei diritti,
procede sinergicamente per il nuovo Modello partecipativo e meritocratico.
Oggi Civicrazia è già nei Soggetti che già vivono tale Modello, domani negli Stati.
Vi sono stati già nel passato cambi di modelli
(da monarchie e tirannidi a sistemi elettorali).
Sembrava impossibile.
Ora da sistemi elettorali
(fondati su delega e clientelismo)
passiamo alla Democrazia compiuta (Civicrazia)
(fondata su partecipazione e meritocrazia).
3. OBIETTIVO:
3a) Qual è l’attuale situazione istituzionale non desiderata?
Il Modello della delega e del clientelismo.
3b) Qual è l’obiettivo di Civicrazia?
Qual è la SD di Civicrazia?
e in particolare: qual è il nuovo Modello partecipativo e meritocratico a cui mira Civicrazia?
L’obiettivo di Civicrazia è fare vivere oggi pienamente
il Modello partecipativo e meritocratico nelle Organizzazioni Civicratiche
e poi fare trionfare questo Modello nelle Istituzioni tutte.
Nel Modello partecipativo e meritocratico
lo Stato (così come tutti gli Enti) coincide con la Comunità dei Cittadini.
Il nuovo Modello partecipativo e meritocratico è quello basato su Procedure
in cui ognuna/o può dimostrare la competenza e l’impegno – ossia il merito –
a svolgere ogni ruolo.
3c) Come nasce una Procedura per un ruolo?
Ogni Cittadino Protagonista
può chiedere di indire specifica Procedura e partecipare.
4. ORGANIZZAZIONE:
4a) Che cosa principalmente può fare il Cittadino
lasciato lo stato di suddito?
Innanzitutto assumere un ruolo in Associazioni
o portare aventi Battaglie.
Per chi assume più rigorosi impegni
entrare nei 7000 Cittadini Protagonisti
per procedere per il Nuovo Modello partecipativo e meritocratico.
4b) Che rapporto ci sta fra ruolo, attività e obiettivi in Civicrazia?
Ruolo-attività-obiettivi sono inscindibili,
venendo meno uno vengono meno gli altri due.
Non esistono in Civicrazia ruoli solo “sulla carta”.
4c) Quali sono gli ostacoli e/o le difficoltà
nel mettere in atto il nuovo Modello Civicratico?
La rassegnazione di molti, pur con vane lamentele,
è alleata oggettivamente dell’apparato di potere
che vuole mantenere la sua nomenclatura e l’attuale Modello.
4d) Per mettere in atto il nuovo Modello partecipativo bisogna essere “Combattenti”?
Si. L’apparato di potere non cede spontaneamente le proprie posizioni.
4e) Questi Combattenti devono essere “arruolati” tra chi? e come?
Occorre che ciascuno sia chiamato a esplorare maggiore responsabilità.
Non dobbiamo insistere ma solo aiutare a fare emergere la libertà di ciascuno.
Il Miglioramento perseguito è qualitativo, non quantitativo.
4f) Come si possono sviluppare Gruppi motivati ed efficaci
che operino consapevolmente, sinergicamente e strategicamente
per cambiare l’ingiusto modello attuale?
Chiarendo che cosa deve fare ciascun Gruppo ed essendo fermi sugli Standard necessari.
Sicuramente non cadiamo nella trappola della quantità.
Il miglioramento deve essere permanentemente qualitativo:
1. migliorando gli attuali membri di ciascun Gruppo;
2. permettendo l’ingresso
solo a chi può davvero sviluppare migliore qualità.
5. PERCORSO:
5a) Per raggiungere la Meta della Civicrazia,
i Civicratici
in che termini sono inclusivi
e in che termini sono rigorosi?
I Civicratici sono inclusivi alla base,
aiutando i Cittadini.
Fra i Cittadini Protagonisti
l’impegno è necessariamente rigoroso
secondo il ruolo assunto.
5b) Quali sono le tappe per la realizzazione della Civicrazia?
Allo stato da un Gruppo Civicratico
abbiamo operante una coalizione di Associazioni;
abbiamo diffuso il Modello in Organismi nazionali e internazionali
della Difesa Civica e di altre Autorità;
abbiamo ora che la Macroregione Mediterranea opera con Modello Civicratico.
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